Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] provincia si prendessero iniziative atte a sconvolgere l’ordine sociale, incoraggiarono la decisione di muovere guerra al tiranno di , accostandosi agli Etoli e ad Antioco III diSiria. Tuttavia, cercò di evitare uno scontro aperto con Roma, della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] alleati in Spagna, ma soprattutto osteggiare la nascita della nuova provinciadi Bitinia (conquistata anzi superando deboli resistenze). L’abile e fortunata controffensiva di Lucullo aveva aperto la via all’occupazione romana del Ponto, spingendosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] numero sempre crescente di creditori. Sarà posto nuovamente sul trono nel 55 a.C., dal proconsole pompeiano Gabinio: questi non se la caverà a buon mercato, subendo processi sia per essere uscito dalla propria provincia (la Siria) sia per corruzione ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] i suoi dipinti a soggetto sacro si devono ricordare quelli per le chiese diprovinciadi Fontanelle, nel Trevigiano (una perduta Consegna delle chiavi del 1852); di Carlino, nell’attuale provinciadi Udine, con un S. Rocco ancora in loco, colto nel ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] di Siracusa, fa entrare la città e i suoi domini nel novero delle grandi potenze mediterranee del tempo, alla stregua dell’Egitto tolemaico e della Siria dai Romani: benché sede del governatore della provinciadi Sicilia, per la città inizia un lento ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] quali ricaviamo che svolse mansioni di tipo finanziario ed erariale in diverse città della Siria. L'abilità con cui di stratigoto di Giattini (l'attuale San Giuseppe Iato, in provinciadi Palermo), ufficio che non aveva nulla a che fare con quelli di ...
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Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] vi misse uno compagno, acciò che gli ambiziosi di quella provincia e malcontenti di lui avessino dove ricorrere; e dove potea lasciare in Scipione, e come Annibale suggerisce ad Antioco III diSiriadi fare contro i Romani). Questo argomento offre l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] alla creazione della provinciadi al-Andalus, con capitale Cordova, dipendente dal governatorato di Qayrawàn. Le sconfitte della cristianità nel mondo latino.
Alla strage in Siria della famiglia omayyade, perpetrata dai vincitori abbasidi, scampa ...
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Luciano Canfora
Lesbo, la vocazione per l’ospitalità
L’accoglienza che i migranti hanno avuto sull’isola richiama l’idea già omerica della sacralità dell’ospite come gesto dovuto e riporta l’attenzione [...] ’età ellenistica, finché Roma non sconfisse Antioco III, re diSiria (190 a.C.), impiantandosi via via sempre più saldamente a oriente fino alla creazione, nell’ex regno di Pergamo, della provincia d’Asia.
Ma quando Mitridate sollevò l’Asia contro ...
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colonie
Giuseppe Marcocci
Non hanno riscosso l’attenzione che meritano le pagine dedicate da M. alle colonie. Il loro interesse è tanto maggiore se si pensa che furono scritte negli anni in cui prendeva [...] il regno di Macedonia e respinsero Antioco, re diSiria, osservando «quello che tutti e’ principi savi debbono fare».
Nei Discorsi la questione è approfondita nei diversi aspetti, dal modo in cui i Romani penetravano nelle province da colonizzare ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...