Assiria
Regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia, della quale occupa propriamente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zȧb. Le città [...] di Semiramide, reggente per il figlio minorenne. Dopo un grigio periodo di decadenza, Tiglat pileser III (745-727) riuscì, con vittoriose campagne in Siria effimera provinciadi Assyria (116-117 d.C.) che tuttavia già all’inizio dell’impero di Adriano ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Gerusalemme (70) e dalla deportazione dei Giudei, annullò ogni parvenza di indipendenza, e la P. divenne provincia romana, con il nome di Dopo la conquista di P. e Siria da parte di Muḥammad ‛Alī (1831), fu l’intervento di queste ultime a ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] la Siria. Le coste del Mar Nero e del Mar di Levante sono compatte; frastagliatissime invece quelle egee. I fiumi (di cui Pergamo). I Romani costituirono la loro prima provincia asiatica quando Attalo III di Pergamo, morendo (133), lasciò loro il ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] iraniano, conclusisi con il raggiungimento di un accordo nel luglio 2015, sia in Siria, dove nel settembre 2015 è comincia a creare un pubblico letterario anche in provincia. È però con l’uscita di Vsjakaja vsjačina («Di tutto un po’», 1769) che la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] l’assunzione del controllo su Siria e L. da parte di Parigi, confermata nel 1920 dai mandati della Società delle Nazioni, nacque uno Stato libanese nettamente più ampio della precedente provincia autonoma a spese della Siria, con territori abitati ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] Indiano); infine, in età romana, tra A. Petrea dalla penisola del Sinai al Mar Morto, fino alla Siria meridionale. Nel 105 d.C. questa divenne provincia romana, a opera di Traiano che pose fine al regno dei Nabatei. Tra il 4° e il 5° sec. fu divisa ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] ristabilitasi tra 1187 e 1197 e definitivamente nel 1291 con i Mamelucchi di Egitto. Nei sec. 14° e 15° subì tuttavia saccheggi dalle flotte cristiane; caduta la Siria (1516) in mano ai Turchi ottomani, B. decadde passando successivamente sotto le ...
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(turco Firat) Uno dei maggiori fiumi dell’Asia occidentale (2780 km, bacino 760.000 km2), il cui corso si sviluppa nel territorio di tre Stati: Turchia, Siria, Iraq. Il nome deriva dal greco Εὐϕράτης; [...] a monte della località di Keban, nella provincia turca di Elâziğ, presso la quale Siria. Presso Tabqa è sbarrato da una grande diga a gravità (1973) da cui è derivato un lago di 640 km2 di superficie, con invaso di 12 miliardi di m3. A valle di ...
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(arabo Lādhaqiyya o Lādhiqiyya) Città della Siria occidentale (468.700 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonimo distretto, situata sulla costa del Mediterraneo. È centro di una regione agricola ben coltivata [...] , come porto di Apamea. Ebbe grande floridezza dal 2° sec. a.C. in poi, e con Apamea, Seleucia e Antiochia formò una tetrapoli. Divenne autonoma nel 96 a.C., durante le ultime lotte dei Seleucidi; poi Pompeo la unì alla provincia romana. Danneggiata ...
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Doneck (Donec'k, Donetsk) Città dell’Ucraina (980.862 ab. nel 2008), nel Donbass, situata 600 km a SE di Kiev; capoluogo dell’omonima provincia. È una delle maggiori città ucraine, soprattutto per la presenza [...] della regione sono state trasferite a Mariupol' e quindi a Kramators'k) e riconosciuta formalmente solo da Russia, Siria e Repubblica Popolare Democratica di Corea all’interno del conflitto bellico russo-ucraino esploso nel febbraio 2022. Nel corso ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...