Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] siti parzialmente scavati vanno ricordati Raqqa e Balis (entrambe in Siria), Siraf nelle sue fasi dal VII al XII secolo, città in epoca sasanide, e Baku si contrappongono a città diprovincia perse all'Islam, come Dvin in Armenia, o destinate ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] III, 91), e i Fenici scali ancor più notevoli sulla costa della Siria e della Palestina e a Ci-pro. Greci e Fenici diffondevano, ebbe una ricezione così profonda di motivi orientali che sembrarono fare dell’isola una provincia del mondo orientale, la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] di Caere e di Vetulonia. Si tratta di grandi lebeti con decorazioni plastiche, coppe con teste umane lavorate a sbalzo provenienti dalla Siria dall’élite municipale prenestina con Delo e con la provincia d’Asia. Il rapporto privilegiato con il mondo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] data del ritorno di Seleuco I a Babilonia, e che ancora agli inizi del VII sec. d.C. si usava largamente in Siria e sporadicamente qua ’era macedonica (dal 148/7, data della costituzione della provincia romana), dell’era acaica (dal 145/4), dell’era ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] di etimologia incerta, è stato messo, anche se dubitativamente, in relazione con quello di Vandali (ar. al-Andalīš), che avrebbero denominato la Vandalicia, la provincia provenienti dall’Oriente (Bisanzio, Siria, Mesopotamia e Persia), direttamente ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] storico Giorgio Acropolita, divenne la prima provincia dell'impero per l'allevamento dei negli scavi dei villaggi bulgari di Popino e di Dzedovi Lozja (stratigrafie databili VI secolo, ma probabilmente già nota in Siria a partire dal V secolo, da ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...