SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] all’Età Moderna, Milano 2007, pp. 162-165; M.P. Alberzoni, Gli interventi della Chiesa di Roma nella provinciaecclesiastica milanese, in Das Papsttum und das vielgestaltige Italien. Hundert Jahre Italia Pontificia, hrsg. von K. Herbers – J. Johrendt ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] , in accordo con l'arcivescovo Seguin di Sens, vicario papale per le Gallie, un sinodo da tenersi nella provinciaecclesiastica di Reims, cui avrebbero dovuto partecipare vescovi francesi e tedeschi e che avrebbe dovuto porre infine termine allo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 14 aprile 535, con un atto di volontà sovrana (la Novella XI), aveva creato egli stesso una nuova vasta provinciaecclesiastica nella penisola balcanica, indipendente da superiori autorità religiose, con sede a Tauresium (presso l'od. Skoplje nella ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] , secondo un principio gerarchico più volte applicato, per il quale se l’arcivescovo è il capo della propria provinciaecclesiastica, esiste tuttavia sempre una possibilità di appello a Roma da parte dei suoi suffraganei (così come ogni membro ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] con l’arcivescovo di Ravenna Sergio, che non vedeva di buon occhio la crescente influenza papale nella sua provinciaecclesiastica. Astolfo designò un suo fiduciario che avrebbe dovuto recarsi a Costantinopoli insieme al silenziario per trattare ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] consegna di tale indumento liturgico agli ambasciatori di Baldovino II (cfr. lettera di Callisto II a costui e ai prelati della provinciaecclesiastica). Non si sa dunque se Pietro partì per la Terrasanta; in ogni caso il 28 dicembre 1121 era a Roma ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] quanto vi presero parte gli arcivescovi di Ravenna e di Capua e ben ventisei vescovi. La grande maggioranza proveniva dalla provinciaecclesiastica di Roma e dal resto dell'Italia, ma tra di loro si trovavano anche due vescovi del Regno di Borgogna ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] a Roma il duca dei Bavari Teodo, primo pellegrino della sua gente, che veniva a chiedere l'istituzione di una provinciaecclesiastica dipendente da Roma nel suo Ducato. Nel 719 ricevette la visita del monaco anglosassone Winfrith (680-750), che ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , i privilegi ad esso concessi dai pontefici, si nota un atteggiamento decisamente duro nei confronti degli ebrei residenti nella provinciaecclesiastica (cap. 58). E pensare che il 6 apr. 1569 il C. aveva "ardito" - così il Pastor - intercedere per ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] all’episcopato. Era ancora diacono quando, il 17 febbraio 1327, fu nominato vescovo di Comacchio, città posta nella provinciaecclesiastica ravennate che nel 1325 aveva eletto gli Estensi a perpetui signori (Jean XXII… Lettres Communes, VI, 1912 ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...