MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e di commercio napoletani.
Il compito più gravoso del M. fu in particolare la modifica della legislazione ecclesiastica delle province meridionali, per renderla compatibile con lo statuto. A tale fine egli elaborò alcuni decreti, emanati anch'essi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Comune lagunare (giunte Giustinian e Giovanelli), della Provincia e della Camera di commercio. Da queste frequentazioni religiosi, per i tentativi di rinnovamento in campo ecclesiastico e nei dibattiti sui problemi teologico-critici che ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] della società romana e dalla lotta dell'autorità ecclesiastica al progresso. Fu dunque su questa impalcatura spirituale furono gli anni che il D. trascorse nel governo della provincia (poi prefettura) di Torino. Al governatorato, reso prestigioso ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] nelle lezioni sul testo e in un corso di diritto pubblico ecclesiastico diviso in due parti, la prima sulla società in generale, la alla Baviera, sia l'Austria attuale, sia le Provincie Renane e così costituire un forte stato in contrasto col ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] cui erano ugualmente familiar i classici antichi, gli autori ecclesiastici e la giurisprudenza coeva. Però non si può conservatrice dei monumenti ed oggetti di antichità e belle arti nella provincia di Terra di Lavoro, XIII(1882), pp. 11-90; J ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] discipline umanistiche, specialmente allo studio del greco. La provincia milanese degli eremitani di S. Agostino in quegli Stampa e Veronica Gambara ed era intimo di influenti ecclesiastici come Girolamo Muzio. Probabilmente nel gennaio 1552 scrisse ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Chiesa metropolitana di Milano, e come canonici, ad esempio, della chiesa di S. Fedele, pure di Milano. Agli enti ecclesiastici locali comunque furono legati in molti, come risulta dai già citati Annali della Fabbrica del duomo. Tra il 1387, anno ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] cui la proposta di stanziamenti di sussidi in favore di province e comuni per la costruzione di nuove strade (poi il suo pensiero in materia di decentramento e di politica ecclesiastica. L'aspetto più immediato del programma, basato sull'esigenza di ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] giugno, si sofferma sui tratti essenziali del granducato.
Una "provincia" abbondante "d'ogni sorte di biade", ricca d'olio - osserva - pare che teneva opinioni contrarie alla giurisdittione ecclesiastica, nondimeno, da alcunì anni in qua, s'è ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di la polemica escatologica usata come strumento della politica ecclesiastica si poteva rivolgere contro la Chiesa stessa.
Fra ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...