BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] nel tribunale vescovile, per cause tra ecclesiastici e tra ecclesiastici e laici, ma solo in liti Su Ancona - il più importante Comune, anche per il suo porto, della provincia - gravò fin dal 1383 l'interdetto per aver distrutto la rocca di San ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] veneziani destinati a brillare nella carriera politica od ecclesiastica e nella cultura, come Zaccaria Trevisan il Giovane maggio del 1452. La piazzaforte di Brescia e la sua provincia, situate in una posizione strategica chiave per il controllo ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] e le risorse limitate; i repertori di storia ecclesiastica non confermano quanto riportato in alcune genealogie: che un dignissime di alta considerazione, non havendo forsi Sua Maestà Provincia alcuna sua propria dalla quale riceva né tanti comodi né ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] di San Paolo d'Argon in provincia di Bergamo (Dreoni, 1980). Nella stessa provincia egli lavorò per l'altare maggiore duca di Modena, interessò soprattutto la committenza ecclesiastica e si espresse pertanto prevalentemente nella decorazione degli ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in profondità. Secondo Brusoni la «libertà di quella provincia» (1654, p. 10) e il contatto diretto pubblicate in S. Adorni - A. N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia: il caso del ‘Corriero svaligiato’, in Esperienze letterarie, X ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] accennato ai timori destati in seno alla gerarchia ecclesiastica dal gran numero di congregazioni e di a fra' Giovenale da Narni, personalità di un certo rilievo nella provincia romana, di cui aveva presieduto il capitolo provinciale tenutosi a Cori ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] del cavaliere della Champagne Ugo di Payns, fondatore dell'Ordine, parteciparono gli arcivescovi e i vescovi delle due provinceecclesiastiche di Reims e di Sens, oltre che numerosi abati, cistercensi in particolare, e vari laici, tra i quali ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] si schierò all'opposizione sui temi riguardanti la politica ecclesiastica e il Mezzogiorno. Egli propose di creare, insieme . 14-26; Sulla necessità e maniera di ripristinare i boschi della provincia di Aquila, in Il Gran Sasso d'Italia, II (1839), ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] secondogenito intorno al 1384 probabilmente a Cuenca o nella provincia, dove si era allora trasferita la famiglia originaria di Burgos (Nuova Castiglia), dovette la sua rapida carriera ecclesiastica.
Fu investito in giovane età di un canonicato nella ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] capitolo generale a Bologna era stato dichiarato vero provinciale della provincia romana dei domenicani, ancora divisa nell'obbedienza ai due quiete d'Italia, o del contrario, così ecclesiastica come temporale". Il D., partecipando al concilio anche ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...