COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Giovanni XXIII, e disegnava per il nipote la carriera ecclesiastica.
Le notizie biografiche sono poco consistenti. Proseguì gli Dopo Porta Pia divenne regio commissario nei comuni della provincia di Roma; furiere maggiore in un battaglione della ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] signor de Rênal, un ricco borghese, sindaco di una cittadina di provincia; ma poco a poco nasce un amore tra lui e la signora ha la forza di ribellarsi, e accetta la carriera ecclesiastica. Allaccia però una relazione con Clelia (che nel frattempo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ’Africa romana, dove l’ellenizzazione era meno profonda; ed è questa provincia romana che darà alla cristianità, dal 2° al 6° sec., – fa di lui uno dei più efficaci scrittori ecclesiastici. Diverso nello stile è Minucio Felice, attento ai canoni ...
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WORONICZ, Jan Paweł
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato presso Horyń in Volinia il 3 giugno 1757, morto a Vienna il 7 dicembre 1829. La fama che si acquistò come predicatore e oratore agevolò la sua [...] carriera ecclesiastica, sicché nel 1815, dopo avere alternato a lungo soggiorni in provincia e a Varsavia, fu nominato vescovo a Cracovia e poco prima della morte primate di Polonia a Varsavia. Nella poesia esordi con tributi insignificanti alla moda ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ricordo amaro, di una sopraffazione cui il tribunale ecclesiastico aveva prestato il suo concorso, non resterà senza suo monastero veneziano; nell'aprile del 1579 diveniva priore della provincia veneta, e, in tale qualità, era inviato al capitolo ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] mise a frutto la propria paideia insegnando con successo in provincia: nella sua città natale certamente9, poi – tra 20 e note 64-66; F. Fatti, Giuliano a Cesarea. La politica ecclesiastica del principe apostata, Roma 2009, p. 26 e nota 31.
5 Them., ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] se la loro nascita era avvenuta in provincia. Si sottolineava così il fatto che effettivamente , Torino, Einaudi, 1976, pp. 107-8. Il Discorso sopra l’asilo ecclesiastico era apparso con l’indicazione di Firenze 1763.
45 Cfr. Giuseppe Ricuperati, L ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] del Baronio nel compendio dello Spondano, le storie degli scrittori ecclesiastici e dei Concili, i Padri della Chiesa, in una conseguiti segnano l'approdo del Muratori a quella grande provincia del sapere, di cui diventerà incontrastato maestro.
A ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] discipline umanistiche, specialmente allo studio del greco. La provincia milanese degli eremitani di S. Agostino in quegli Stampa e Veronica Gambara ed era intimo di influenti ecclesiastici come Girolamo Muzio. Probabilmente nel gennaio 1552 scrisse ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in profondità. Secondo Brusoni la «libertà di quella provincia» (1654, p. 10) e il contatto diretto pubblicate in S. Adorni - A. N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia: il caso del ‘Corriero svaligiato’, in Esperienze letterarie, X ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...