BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] : il nuovo incarico comportava infatti non soltanto la responsabilità di una importante provinciaecclesiastica con numerosi vescovi suffraganei, ma anche, in larga misura, compiti di governo civile, resi particolarmente delicati dai rapporti ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] . In segno di gratitudine, elevò la diocesi di Siena al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provinciaecclesiastica che veniva pressappoco a coincidere con il territorio su cui la Repubblica senese esercitava la propria giurisdizione. Lo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ott. 857. Casi di norme con le quali B. III stabilì le pene canoniche da infliggere anche fuori della provinciaecclesiastica romana a chi avesse commesso gravissimi delitti, come il parricidio ed il fratricidio, attestano due sue lettere ai vescovi ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] e la Santa Sede, quasi del tutto interrotti tranne che in Catalogna (contea di Barcellona), che faceva parte della provinciaecclesiastica narbonense. Nella primavera dello stesso anno 1068 il re d'Aragona, Sancho Ramirez, si era recato a Roma per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] , in accordo con l'arcivescovo Seguin di Sens, vicario papale per le Gallie, un sinodo da tenersi nella provinciaecclesiastica di Reims, cui avrebbero dovuto partecipare vescovi francesi e tedeschi e che avrebbe dovuto porre infine termine allo ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 14 aprile 535, con un atto di volontà sovrana (la Novella XI), aveva creato egli stesso una nuova vasta provinciaecclesiastica nella penisola balcanica, indipendente da superiori autorità religiose, con sede a Tauresium (presso l'od. Skoplje nella ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] consegna di tale indumento liturgico agli ambasciatori di Baldovino II (cfr. lettera di Callisto II a costui e ai prelati della provinciaecclesiastica). Non si sa dunque se Pietro partì per la Terrasanta; in ogni caso il 28 dicembre 1121 era a Roma ...
Leggi Tutto
GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] quanto vi presero parte gli arcivescovi di Ravenna e di Capua e ben ventisei vescovi. La grande maggioranza proveniva dalla provinciaecclesiastica di Roma e dal resto dell'Italia, ma tra di loro si trovavano anche due vescovi del Regno di Borgogna ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] a Roma il duca dei Bavari Teodo, primo pellegrino della sua gente, che veniva a chiedere l'istituzione di una provinciaecclesiastica dipendente da Roma nel suo Ducato. Nel 719 ricevette la visita del monaco anglosassone Winfrith (680-750), che ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ambiti territoriali, individuati da P. Battifol, e da lui disposti in ordine decrescente. Il primo può essere considerato la provinciaecclesiastica del vescovo di Roma. Comprendeva inizialmente tutta l'Italia e poi, da che, verso la metà del sec. IV ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...