GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] suo grande ammiraglio Maione di Bari, in Archivio storico delle provincie napoletane, VIII (1883), pp. 387-485 passim; A. , Lo scisma "inter regnum et sacerdotium", in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXIII (1940), pp. 38 s.; R. Foreville ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] aveva riprodotto a Torino stimoli e speranze della cultura romana scientificamente più avanzata, il L. fu oggetto di attacchi poi la Risposta prima del conte torinese alla lettera del cavalier di provincia (s.n.t., ma Torino 1725), in cui dietro i ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] , in Storia d'Italia (Einaudi), IV, Dall'Unità a oggi, Torino 1975-76, ad Indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1978, ad Indicem ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] e al quale dedicò carmi.
Durante la rivolta romana del 1434 svolse l’incarico di cancelliere del Comune 1985, pp. 333-354; F. Tateo, La rievocazione di Troia nella provincia napoletana, in Id., I miti della storiografia umanistica, Roma 1990, pp. ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] dove fu assegnato alla provincia bolognese, che in seguito fu chiamata romana. Le fonti dicono assai poco della sua personalità, limitandosi a segnalare uno stile di vita particolarmente parco, ma non privo di grande generosità, e una straordinaria ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] volle che lo stesso facessero i propri parenti.
Nel luglio 1590 gli fu affidata la visita canonica delle case delle province napoletana e romana, visita che egli compì tra l'ottobre successivo e il gennaio 1591. Trovandosi per questa ragione a Roma ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] (Vimercate, Oreno, Osnago, Missaglia, Borgo di Terzo, ora in provincia di Bergamo, Melzo, Vimodrone: Atti, p. LXIX), una zona scelti a giurare nel 1266 la pace con la Chiesa romana, in rappresentanza del sestiere di porta Nuova e della parrocchia ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] cattolica, a cura di G. Gullino, Venezia 1990, ad indicem; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma, Bologna 1992, ad indicem; M. Venard, Réforme protestante, réforme catholique dans la province d'Avignon au XVIe siècle, Paris 1993, ad indicem. ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] priore di S. Maria di Castello e poi definitore della provincia; in tale veste prese parte al capitolo generale di in Roma, dando quindi inizio al suo ufficio nell'Inquisizione romana, l'attività principale della vita del Gentile. Dovette dimostrare ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] i rappresentanti degli umiliati, recatisi presso la Curia romana per ottenere l’approvazione del loro propositum vitae; Capitolo antiocheno, i vescovi, gli abati e il clero della provincia, i milites della roccaforte di Qusair). Come ebbe a scrivere ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...