CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] ai funzionari che curavano nella città e nella provincia la riscossione dei tributi spettanti alla Camera apostolica. L'allume di Tolfa e il suo commercio, in Arch. della R. Deput. romana di storia patria, XXX (1907), pp. 14-21, 421-424; G. Barbieri, ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] Commercio, Annali di statistica. Statistica industriale. Notizie sulle condizioni industriali della provincia di Roma, LXV (1903), p. 191; F. Clementi, La prima "Mostra romana dell'industria, dell'agricoltura e dell'arte applicata all'industria", in ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] del governo pontificio, di biglietti emessi dalla Repubblica romana, di svanziche introdotte al seguito delle truppe di della canapa.
In una fase, in cui la produzione toccava nella provincia le punte massime,e per la quantità di tiglio ottenuta e per ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] spazio di tempo il libraio più fornito della provincia. Notevole fu la sua intraprendenza anche nel settore De Carolis, presto affiancate da altre opere del Pascoli, tra cui Lyra romana (antologia a uso delle scuole classiche del 1895), Epos (1897) ...
Leggi Tutto
DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] industrie e l'elevazione della città a capoluogo di provincia (1923). Vi furono traslocati da Parenzo gli uffici riassetto urbano. Vennero messi in miglior luce alcuni monumenti romani, venne ricostruito il duomo dopo l'incendio, riaperto ...
Leggi Tutto
GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] importanti. Il G. cominciò a occuparsi della filiale romana del banco almeno dal 1508, quando non era ancora un anticipo alla Camera apostolica del gettito fiscale presuntivo della provincia per tre annate finanziarie, da cui ci si riprometteva il ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] ad una delle più importanti iniziative nel campo della finanza romana, fondando, il 9 marzo 1880, il Banco di Roma adatto per affermarsi ed ebbe vita breve.
Il B. morì a Cafaggiolo, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1926.
Fonti e Bibl.: U. Pesci, ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...