FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] alcuni gesuiti rimasti alla corte imperiale di Pechino e di quelli nascosti nelle province, furono confinati a Canton.
Il F. restò per otto anni a riti cinesi fu portata all'attenzione della Curia romana nel 1645, quando il domenicano Juan Bautista de ...
Leggi Tutto
GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] G. di aver pubblicato e applicato con ritardo nella provincia l'amnistia per i reati politici con cui Pio .M. Ghisalberti, Una rivoluzione "reazionaria e imperita", in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXII (1949), pp. 139-178; P. Pirri, Pio ...
Leggi Tutto
AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] Minerva, ove anch'egli s'era fermato.
G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, afferma (pp. 464-465) che nel 1580 l Sisto Fabbri da Lucca, ma in qualità di definitore della provincia del Regno di Napoli; il che fa supporre che a ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] sociale, ma l'anno seguente fu eletto superiore della provincia torinese della Compagnia di Gesù, comprendente Piemonte, Liguria, "falsa democrazia cristiana", e per risuscitare la questione romana -, che ebbe una certa diffusione anche in ambienti ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] .
In effetti, grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il G. riuscì a mantenere un minimo di Brescia 1979; 2, ibid. 1981, ad indices; A. Gardi, Lo Stato in provincia, Bologna 1994, p. 48; Ch. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio ...
Leggi Tutto
BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] 'Ordine, che si tenne a Venezia, come "discreto" della provincia aragonese e catalana, e vi esercitò la funzione di "iudex . Non esclude neppure che le accuse di Lutero contro la Curia romana possano avere un qualche, sia pur minimo, fondamento (c. P ...
Leggi Tutto
FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] del 13 apr. 1425. L'8 genn. 1425 il F. venne nominato legato in Aragona con il compito di ricondurre la provincia spagnola all'obbedienza romana e di convocarvi sinodi per avviarvi la riforma. Il 2 marzo lasciò quindi Roma per la sua prima legazione ...
Leggi Tutto
CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] il C. lasciò entrando fra i minori osservanti della provincia di Genova. Per ciò che riguarda i suoi studi, , 1, pp. 366 s.; R. De Maio, Il Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, p. 130; Indice gener. degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, ...
Leggi Tutto
BERNIERI, Girolamo
**
Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] per molti anni all'insegnamento della teologia nei conventi della provincia lombarda. Intorno al 1570 insegnava in quello di Cremona lui offerto per un così lungo periodo all'Inquisizione romana è data, oltre che da una indubbia competenza personale ...
Leggi Tutto
DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] e svolse gli studi in diversi conventi di quella provincia domenicana, da Perugia a Viterbo a Roma, ss .): in essa la tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...