GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] sua fermezza nel mantenimento dell'ordine pubblico nella provincia, coadiuvato nella sua azione dalla presenza decisiva dell 1869-85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la Rivoluzione romana, I, Roma 1898, pp. 278 s.; G. Leti, Roma e lo ...
Leggi Tutto
DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] giorni in cui era stato custode di provincia, durante il capitolo generale di Mantova, 798; XI, pp. 305, 481; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, IV, Roma 1793, p. 363; L. Wadding, Annales minorum, Ad Claras Aquas 1933 ...
Leggi Tutto
MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] p. 452) chiamato magister, suo procuratore alla corte pontificia d'obbedienza romana nel 1399 o nel 1400. Parimenti si ignora quando e dove , diocesi dell'Appennino romagnolo suffraganea della provincia ecclesiastica di Ravenna, per l'ammontare di ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] LXXIV, 1855, p. 316). Fu così concesso al marchese Alessandro Bandini il permesso di scavare la città romana di Urbs Salvia (Urbisaglia, in provincia di Macerata). Pallotta stesso seguì gli scavi archeologici condotti nella città etrusca di Vulci, in ...
Leggi Tutto
PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] storiche, come la distruzione del tempio in età romana. Per il resto, la veridicità storica rimaneva a professore padovano alla corte di Torino: l’abate G.L. P., in Padova e la sua provincia, XX (1970), 11-12, pp. 3-8; P. Delpiano, Il trono e la ...
Leggi Tutto
GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] più volte, e la visita canonica dei collegi della provincia napoletana, compiuta nel 1885 in veste di delegato del La grande laboriosità del G. e la sua perfetta adesione all'ortodossia romana lo avevano messo in luce nella Curia di Pio IX e ancor più ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] Roma. Qui rimasero fino all'epoca della Repubblica Romana (1798), quando vennero vendute all'incanto insieme con dei custodi di governo e dei ministri provinciali dell'ex provincia minoritica di Principato della più stretta osservanza detta anche di ...
Leggi Tutto
CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] l'arresto e l'inchiesta cui fusottoposto il C. a Roma nel 1794, sono state in gran parte pubblicati da C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938), II, pp. 1504-1509; 12, pp. 1620-1626. Per la sua ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] , oltre essere stato più volte a capo della sua provincia religiosa degli Abruzzi come vicario (1454-1460 e 1472-1475 a Mantova, fu eletto procuratore o commissario generale nella Curia romana, con l'incarico di trattare gli affari dell'Ordine con la ...
Leggi Tutto
AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] favorita anche dalla prassi delle dispense ottenute dalla Curia romana. Nel sec. XV si era iniziato nell'Ordine un l'A. tenne il capitolo generale a Vicenza, visitò le province settentrionali ed andò di nuovo a Napoli, percorrendo altresì la Terra ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...