CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] responsabilità. Nel 1633 divenne infatti padre provinciale della provinciaromana; nel 1642 fu eletto vicario generale dell'Ordine assumere uffici di rilievo anche nell'ambito della Curia romana, come membro del collegio creato per esaminare i ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] stabilì che il posto che gli spettava nei capitoli era quello immediatamente successivo a quello del superiore provinciale della provinciaromana.
Nel 1725 ilcardinale N. Coscia concesse al C. vari favori e incarichi, tra cui quello di predicare ogni ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] ; ma dal 21 aprile dello stesso anno al 24 apr. 1550 il capitolo generale domenicano lo nominò priore della provinciaromana. In questa veste il G. prestò particolare attenzione alla formazione data a coloro che entravano nell'ordine, concentrandosi ...
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FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] . dell'Ordine dei predicatori, IV, n. 139, pp. 60, 65, 70; Ibid., Arch. di S. Maria sopra Minerva, G. II 18: Necr. della provinciaromana (ms. st.) p. 42; 11 32: Liber Collegii S. Thomae Aquin., p. 49; II 47: Necr. ven. conv. S. Mariae super Minervam ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] , XVI (1893), p. 100; P. M. Baumgarten, Aus Kanzlei und Kammer, Freiburg 1907, p. 89; Necrologi e libri affini della provinciaromana, a cura di P. Egidi, I, Roma 1908, p. 253; O. von Mitis, Curiale Eidregister, in Mitteil. des Instituts für Osterr ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] ), di Tivoli (1859) e poi di Sankt-Andrä in Carinzia (1861), dove si erano rifugiati momentaneamente i gesuiti delle provinceromana e veneta della Compagnia delle zone annesse al Regno d'Italia in seguito alle vicende politiche di quegli anni.
Dal ...
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IACOPO da Benevento
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Si ignora la data di nascita di questo frate domenicano, originario di Benevento, della cui attività di lettore dell'Ordine e di predicatore si hanno sporadiche notizie solo per [...] della chiesa di S. Angelo in Gaeta. Nel 1257, durante il capitolo della provinciaromana dell'Ordine che si teneva a Firenze, fu designato a rappresentare la provincia in qualità di socio del diffinitor al capitolo generale che si sarebbe tenuto a ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] all'assistenza religiosa dei galeotti e del personale della flotta pontificia del porto di Civitavecchia.
Affidata ai cappuccini della provinciaromana da Innocenzo XI col breve Cum nos spiritualem del 15 maggio 1684, tale cura era svolta seguendo un ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] sette milioni per costruzioni e miglioramenti stradali e sostenendo altre ingenti spese, riuscì ad assestare il bilancio della provinciaromana.
L'amicizia con G. Nicotera, che abitò a lungo nel suo palazzo (amicizia che suscitò qualche duro attacco ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] religioso di vita austera e per due volte coprì la carica di sottopriore del convento orvietano e di visitatore nella provinciaromana: fu anche priore di Pistoia e di Tivoli.
Nel 1315 partì missionario per il Vicino Oriente, ove stava formandosi la ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...