FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] chiesa di Grado sia le chiese e gli ospedali della provincia istriana, ed era infine riparato in territorio longobardo, nel l'uno a Grado, in territorio bizantino, e di osservanza romana, l'altro ad Aquileia, in territorio longobardo, e di fede ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] cismontana, carica che gli consentiva di regolare l'indirizzo della riforma nelle province italiane e di esercitare più diretta influenza sulla Curia romana.
Con la vittoria conseguita sui riformati, le preoccupazioni unitarie di B. cambiarono ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] Sant’Andrea, nella borgata del Trullo, nella periferia romana. In questa sede, oltre ad assistere i terapeutiche, Picchi avviò, soprattutto a Roma e nella provincia, programmi serali per adulti lavoratori tossicodipendenti, servizi di ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] canonisti del Sacro Collegio e di compiacere i Romani conferendo la porpora al membro di un'antica famiglia Lodi, Milano 1965, pp. 217-19; E. Cattaneo, Il primo concilio provinc. milanese, in Il concilio di Trento e la Riforma tridentina, Roma 1965 ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] : "Quando la rivoluzione del 1859 sottrasse quelle province al dominio della Santa Sede, egli poté dapprima 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, III, Roma 1971, ad ind.; ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] meno false di ripresa del giacobinismo, soprattutto nella provincia, e di un preteso armistizio stipulato tra Francia del 1799 a Roma. I processi della Giunta di Stato, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, XXIII (1969), pp. 167-175; M. ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] sua fermezza nel mantenimento dell'ordine pubblico nella provincia, coadiuvato nella sua azione dalla presenza decisiva dell 1869-85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la Rivoluzione romana, I, Roma 1898, pp. 278 s.; G. Leti, Roma e lo ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] giorni in cui era stato custode di provincia, durante il capitolo generale di Mantova, 798; XI, pp. 305, 481; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, IV, Roma 1793, p. 363; L. Wadding, Annales minorum, Ad Claras Aquas 1933 ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] p. 452) chiamato magister, suo procuratore alla corte pontificia d'obbedienza romana nel 1399 o nel 1400. Parimenti si ignora quando e dove , diocesi dell'Appennino romagnolo suffraganea della provincia ecclesiastica di Ravenna, per l'ammontare di ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] LXXIV, 1855, p. 316). Fu così concesso al marchese Alessandro Bandini il permesso di scavare la città romana di Urbs Salvia (Urbisaglia, in provincia di Macerata). Pallotta stesso seguì gli scavi archeologici condotti nella città etrusca di Vulci, in ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...