In origine, tributo in natura prelevato nell’Impero romano. Dapprima esazione straordinaria, fu regolarizzata sotto Diocleziano, quando l’i. passò a significare ciascun anno di un ciclo quindicennale, [...] aliquota di tributi da prelevare su capita e iuga in ogni provincia dell’Impero. Introdotto nel 297-298, questo ciclo divenne, continentale; il 25 dicembre o il 1° gennaio nell’i. romana o pontificia usata in Occidente dal 9° sec. e dalla cancelleria ...
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(turco Manisa o Manissa) Città della Turchia asiatica, nella regione del Mar Egeo, posta ai piedi del monte Manisa Daǧ, l’antico Sipilo; capoluogo (281.890 ab. nel 2007) della provincia omonima.
Fondata [...] Persiani (6° sec. a.C.) e ai Seleucidi (3° sec. a.C.). Antioco III vi fu sconfitto in una battaglia (190 a.C.) che diede ai Romani il dominio dell’Asia Minore; assegnata al regno di Pergamo, in seguito al testamento di Attalo III (133 a.C.) divenne ...
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(o Sardica) Antica città romana, sul luogo dell’odierna Sofia. In origine villaggio trace, fu occupata nel 29 a.C. da M. Licinio Crasso ed elevata da Traiano (2° sec.) al rango di colonia, sviluppandosi [...] col nome Ulpia Serdica come centro fortificato e mercato. Con Aureliano divenne capitale della provincia Dacia Mediterranea. Concilio di S. Convocato nel 343 o 344 dagli imperatori Costante I e Costanzo II, vi parteciparono 180 vescovi di cui molti ...
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(croato Poreč) Città della Croazia (17.460 ab. nel 2001), in Istria, posta su una penisola della costa occidentale. Porto, località di villeggiatura estiva e importante centro vinicolo.
Fu centro preistorico, [...] dell’Istria, della quale seguì le sorti, e dal 1918 al 1947 fece parte della provincia italiana di Pola.
Conserva testimonianze di età romana (impianto urbanistico, resti del foro e di un tempio) e soprattutto medievale (basilica eufrasiana, decorata ...
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Uomo politico e patriota italiano (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, insegnò diritto civile all'univ. di Napoli (1835-48). Di orientamento democratico, aderente alla Giovine Italia, dopo [...] della costituzione a Napoli fu intendente della provincia di Salerno e poi ministro della Giustizia (1848). Riparato a Roma nel maggio 1848, fece parte del primo triumvirato della Repubblica romana (febbr.-marzo 1849). Entrati i francesi a ...
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Nella terminologia giuridica romana dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale che rappresenta un grado intermedio tra gli editti e i rescritti. Serviva di solito o per prendere provvedimenti eccezionali, [...] o per sancire privilegi per alcune categorie di persone, o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio.
Nel regno di Francia e nel Sacro Romano Impero, editto sovrano che regolava una materia fondamentale per ...
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Antica città della Mesia inferiore, corrispondente all’odierna Iglița nella Dobrugia. I Romani se ne impadronirono stabilmente nel 1° sec. d.C. e ne fecero un importante campo delle loro legioni (V Macedonica, [...] poi II Herculia); accanto agli impianti militari si sviluppò una nuova cittadina romana. Assegnata nella riforma di Diocleziano alla provincia di Scizia (diocesi di Tracia), fu poi soggetta alle invasioni dei Goti (4° sec.) e riconquistata da ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] politica e nazionale valacca, che è quanto dire romena (v. romania). Ciò avvenne agli inizî del sec. XIV per opera di ma solo per pochi anni. La Valacchia fu così ridotta a provincia ottomana.
Il periodo dei principi o gospodari fanarioti (1716-1821) ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a quello del regno (8,43%), con un minimo di 2,55% nella provincia di Gorizia e un massimo di 10,64% in quella di Fiume. Nel sotto la guida dei Tolmezzini, poté farsi corifeo delle influenze romane, attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] (415-19), costretto dalla fame, rinnovò il foedus con i Romani, con la promessa di un regolare rifornimento di viveri (416 i comites, rettori delle città, e i duces, rettori delle provincie. Si distingueva in esso una nobiltà, fosse l'antica nobiltà ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...