GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] infatti, poter portare a conclusione la "questione romana" segnando la sconfitta del liberalismo italiano che anni di carcere. In luglio fu assegnato al reclusorio di Turi, in provincia di Bari, ove rimase fino al 19 nov. 1933 per essere poi ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] eventuale sede non fosse dispersa nella lontana provincia meridionale e lontana perciò dai centri è stato scritto dai principali discepoli delle sue due scuole, la palermitana e la romana, e cioè da V. Fazio-Allmayer, da A. Omodeo, F. Albeggiani, il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] con la rivolta di stampo democratico e secessionista della provincia del Rio Grande do Sul, sia iniziando una polemiche che aveva preso la partecipazione del G. alla Repubblica Romana diedero il la tra i contemporanei ad alcuni rilievi critici, in ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] con i radicali in una Alleanza radicale-socialista della quale La Provincia di Mantova diventò l'organo (Vaini, pp. 122 s Capitale, e il C.L.N.; nella mancata insurrezione popolare romana culminò l'attività di un organismo che anche per opera del B ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] qualche iniziativa.
Per mostrare la sua sollecitudine, viaggiò per le province e nell'estate tornò in Sicilia. Quindi, con un atto ristabilimento del potere temporale, dichiarato decaduto dalla Repubblica Romana, avvenne ad opera della Francia, con l' ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fama del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro termini a causa delle aspre lotte di fazione in corso in quella provincia.
Alla fine di agosto, il M. si recò a ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Roma si può cogliere in un'allocuzione rivolta dal papa ai parroci romani nel 1764 (Due allocuzioni inedite di S. S. Clemente XIII ai forni e del massiccio afflusso di affamati dalle province, cominciarono ad arrivare i primi carichi di grano ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] catastali iniziati sotto Benedetto XIII, per la provincia di Urbino, "ragguagliati a stima e misura card. F. Tamburini, a cura di B. Trifone, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 35-73. Sull'episcopato bolognese: I. Vittori, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] era stato nominato dai "costituzionali" capo politico della provincia di Pinerolo; dopo la repressione del moto fu esule che aveva portato alla luce le gravi irregolarità della Banca romana - la quale aveva emesso abusivamente decine di milioni in ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] imperiale lo aveva del resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Maria d'Ungheria lo aiutarono spesso gli affari interni francesi si fece nettamente più marcata: le province meridionali del regno erano ormai in aperta rivolta. D'altro ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...