LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] alcuni temi legati al suo tempo, quali la questione romana, il voto dei cattolici, la polemica contro "gli errori dal… p. M. L. …, Roma 1862; Lettere edificanti della provincia napoletana della Compagnia di Gesù, in LaCiviltà cattolica, s. 4, 1883 ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] al 1921. Un cenno a parte merita, Roma italiana e Roma papale. Per la soluzione definitiva della questione romana conforme alle esigenze del nuovo diritto internazionale e del diritto pubblico italiano, ibid. 1928, contenente un'originale proposta ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] contingente di duecento soldati al preside della provincia di Principato Ultra, per aiutarlo a 11, 18 s., 101, 121, 123, 1771, 334 ss., 339; G. Gravina, Curia romana e Regno di Napoli. Cron. polit. e relig. nelle lettere a F. Pignatelli, a cura ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] legazione, nominando il 21 ott. 1534 governatore della provincia della Marca Anconitana e della città di Ancona il 380; XI, Roma 1877, p. 37; Bibliogr. romana. Notizie della vita e delle opere degli scrittori romani, I, Roma 1880, p. 73; E. Costantini ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] per informare la Curia di tutte le questioni concernenti la provincia e lo avesse sospeso dal suo ufficio e privato della nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia…, in Archivio della Società romana di storia patria, XXVI(1903), pp. 299-316; Id., ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] chiamato da Alessandro VII a servire nella Curia romana. Dopo alcuni anni trascorsi negli impieghi subalterni delle segreterie pontificie, il B. fu incaricato dal pontefice del governo della provincia di Bologna, in qualità di vicelegato, una carica ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblica romana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece 1821 rinunziò alla carica di rettore; nel 1831 fu nominato consigliere della provincia.
Morì a Perugia il 12 genn. 1839.
Opere: Poesia italiana. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...