(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] ellenistici ma ciò non impedì il formarsi di una lega delle città cretesi, Koinòn. Conquistata dai Romani (67 a.C.), C. divenne provinciaromana insieme alla Cirenaica (Creta et Cyrenae). Nelle guerre civili di Roma, le città cretesi parteggiarono ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] nuovo regno di Siria e residenza abituale dei suoi re. Quando Pompeo nel 64 a.C. ridusse la Siria a provinciaromana, A. divenne sede del governatore romano e centro dell’amministrazione civile e militare. Per la sua posizione, per gli abbellimenti ...
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(gr. Γόρτυς o Γορτύνη) Antica città cretese. Il luogo, abitato già in età paleolitica, poi tardominoica, fu occupato agli inizi del 1° millennio a.C. da ondate di colonizzatori predorici e dorici, che [...] . Presto G. raggiunse un alto grado di floridezza e di cultura. Dal 4° sec. sino alla conquista romana lottò accanitamente con la rivale Cnosso. Divenuta Creta provinciaromana (67 a. C.), G. ne fu la capitale e poi al tempo di Augusto (27) fu eretta ...
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(arabo Lādhaqiyya o Lādhiqiyya) Città della Siria occidentale (468.700 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonimo distretto, situata sulla costa del Mediterraneo. È centro di una regione agricola ben coltivata [...] formò una tetrapoli. Divenne autonoma nel 96 a.C., durante le ultime lotte dei Seleucidi; poi Pompeo la unì alla provinciaromana. Danneggiata da Pescennio Nigro per aver parteggiato per Settimio Severo, fu poi restaurata da quest’ultimo (149 d.C ...
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(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] nella guerra giudaica.
La storia della città, che già con Domiziano fu compresa nella provinciaromana, entrò con il 3° sec. nella sua fase più splendida, in quanto patria di Giulia Domna (moglie di Settimio Severo), Eliogabalo e Alessandro Severo ...
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(gr. Σάρδεις o Σάρδις) Antica città dell’Asia Minore, presso la confluenza del Pattolo e dell’Ermo. Capitale del regno lidio, nel 652, fu distrutta dai Cimmeri. Fu subito ricostruita splendidamente e con [...] poi agli Antigonidi e a Lisimaco, infine nel 287 ai Seleucidi. Nel 189 passò al regno di Pergamo e nel 133 alla provinciaromana d’Asia. Distrutta nel 17 d.C. da un terremoto, fu ricostruita e rimase in età imperiale città di una certa importanza ...
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(gr. Τύρος) Antica città fenicia sulla costa del Mediterraneo orientale, a SO di Sidone, quasi a mezza strada fra le odierne Beirut e Haifa. Fondata fin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura [...] 200 in poi, e nel 64 entrò con la Siria a far parte della provinciaromana, pur conservando uno statuto di particolare autonomia. Sotto Settimio Severo fu elevata a colonia romana e in tutta l’età imperiale fu centro di studi filosofici. Caduta in ...
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(gr. Ναβαταῖοι) Antica popolazione con centro nella città di Petra, a sud-est del Mar Morto. Nomadi, originari della penisola arabica, i N., divenuti sedentari, si organizzarono in una solida monarchia [...] e dei suoi successori. Il territorio dei N. fu definitivamente assoggettato da Traiano, che lo ridusse (106 d.C.) a provinciaromana col nome di Arabia.
La civiltà dei N., oltre che dagli scrittori classici, è nota dai reperti archeologici, dalle ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , per lo più ricoperte da una vegetazione palustre. Appartiene alla Romania anche la pianura del Tibisco, già ungherese, una fascia larga italiana.
Con la divisione dell’Impero romano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza latina a ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] anteriore a questo: può essere che debba riportarsi all'età di Augusto e sia sorto come centro religioso e civile della provinciaromana. È comunque singolare la sua pianta, che prelude a quella del Foro Traiano di Roma: lo stile architettonico e il ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...