GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] al Rinascimento, Milano 1984, pp. 177-254: 186-196; M. Magni, Scultura di età romanica, ivi, pp. 255-294: 257-260; O. Zastrow, Affreschi romanici nella provincia di Como, Lecco 1984, pp. 196-202; G. Lorenzoni, La cultura artistica dai Carolingi al ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] di disgregarsi per ricostituirsi in nuovi corpi (Modificazioni del reale, 1959: collezione della Provincia di Sassari). Si tratta dell'ultima mostra romana, seguita subito dopo dall'aggiudicazione del premio Michetti; quindi il M. si trasferì ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] nell'ultimo secolo prima della nostra èra, cioè già sotto la dominazione romana, fu abitato e occupato da necropoli, e una iscrizione latina, destra della Garonna.
Nella organizzazione della provincia della Gallia transalpina, T. dapprincipio dovette ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] 20). Nello stesso anno concorse per il Pensionato della provincia di Bari e, nonostante un’iniziale esclusione per essere , la più fortunata delle quali è quella dei ‘ricordi romani’, prime acqueforti d’invenzione realizzate già dal suo arrivo a ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] (nome convenzionale, tratto da una epigrafe della chiesa), a tre navate, costruita su fondazioni antiche e con materiale di epoca romana. L'abside primitiva era a S-O ma fu trasformata in esedra funeraria e si costruì, per sostituirla, un altro ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] feltrini. Riferimenti a una cultura artistica di matrice romana si possono cogliere nell'affresco frammentario sul fronte n. 33, 2, pp. 31-38; Pittura murale esterna nel Veneto. Belluno e provincia, a cura di A.P. Zugni Tauro - T. Franco - T. Conte, ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] -artistici di Siena...,Siena 1840, p. 26;A. Rondini, Siena e la sua provincia, Siena 1932, p. 75;L. Marri Martini, L'architettura di B. Peruzzi, senza frequenti citazioni bibliche e di storia romana. La preoccupazione principale è la sicurezza ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] quanto la cultura figurativa del tardomanierismo d'ascendenza romana. Parallelamente, il M. accolse anche le novità insolito per un autore che scelse deliberatamente di operare in provincia. Le personalità cui il M. si sarebbe riferito furono ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] S. Domenico (Paolini, 1982, p. 322). L'esperienza romana dovette servire a orientare la pittura del G. verso soluzioni sue soluzioni, forse perché si trovava a operare in provincia, denunciano una certa involuzione: il Paradiso, nella cupola ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] per questa ragione, collocata al di fuori della cinta muraria della città. Si tratta di una piccola chiesa 'a sala', romanica, consacrata nel 1030, composta da un'unica navata chiusa a E da un'abside leggermente più stretta, a terminazione rettilinea ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...