DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] - si orientano alle più raffinate espressioni della cultura romana concepite dalla cerchia di Giacomo Della Porta. L' Cremona e Verona, nonché in progetti per L'Aquila e Mineo (provincia di Catania).
Più che da singoli capolavori, l'importanza del D. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] "CISCE" e "Gran Sasso" (1950), il complesso abitativo INA-Casa al quartiere Tuscolano per conto della cooperativa "Casaelettrica" della Società romana di elettricità (1955).
Il M. morì a Roma il 21 luglio 1971.
Fonti e Bibl.: Ritagli di giornali non ...
Leggi Tutto
DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] (1832); Il re Corrado di Svevia entra vincitore a Napoli (1832); Archimede con gli specchi ustori brucia la flotta romana sotto Siracusa (1832); L'atto provocatorio dei Vespri siciliani; Nozze di Giovanna d'Angiò con Andrea d'Ungheria; Giovanna ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] tarda attività le decorazioni che eseguì nell'oratorio di Musignano, in provincia di Viterbo (Serafini, 1920, pp. 115, 168 s., 173 industriale. Nel 1918 fu nominato accademico d'onore dell'Accademia romana di S. Luca; nel 1927 passò per pochi mesi al ...
Leggi Tutto
FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] romano (Pasini, 1983).
Dopo la caduta della Repubblica Romana il F. ritornò a Roma per un breve periodo -267; G. Picconi, Cenni biogr. sugli uomini illustri della francescana osservante provincia di Bologna, Parma 1894, pp. 210-216; M. Bertozzi, Un ...
Leggi Tutto
ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] , Gabriele Destefano, G.E.E., Serge Sedrac (catal.), Roma 1962, pp. n.n.; Arte romana, in Attualità della settimana, (Roma), 15 dic. 1962; S. Zorzi, La pittura E. E., in La Provincia di Treviso, VI (1963), 16, pp. 42-49; N. Trentin, in Treviso nostra ...
Leggi Tutto
DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] dipinti del D., per lo più conservati a Brescia e provincia, molti in collezioni private, e ha tra l'altro formulato animalistica.
Ha molti caratteri del D. una splendida Carità romana, fredda negli accostarnenti cromatici e morbida nel modellato, ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] tele non datate, quali Natura morta, Veduta della Campagna romana, Paesaggio fluviale con rovine (Santi).
Cresceva, intanto, a pp. 182-184; 1877, pp. 6 s.) e alla Provincia (queste ultime pubblicate a parte con indicazione tipografica Perugia 1876). ...
Leggi Tutto
DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] quali gli elementi tardobarocchi di ascendenza romana e napoletana sono sapientemente fusi alle levigate ed altri siciliani ed esteri, di cui avvi opere in quella città e sua provincia, in Giorn. di scienze lettere e arti per la Sicilia, LXV (1839), ...
Leggi Tutto
CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] con episodi mitologici, monocromi e scene di storia romana; nella cappella ha lasciato una Annunciazione e una opere su tela del C. sono sparse tra le chiese di Padova e della provincia; una, firmata e datata 1734, è a Venezia, nella chiesa di S. ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...