CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] -artistici di Siena...,Siena 1840, p. 26;A. Rondini, Siena e la sua provincia, Siena 1932, p. 75;L. Marri Martini, L'architettura di B. Peruzzi, senza frequenti citazioni bibliche e di storia romana. La preoccupazione principale è la sicurezza ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] quanto la cultura figurativa del tardomanierismo d'ascendenza romana. Parallelamente, il M. accolse anche le novità insolito per un autore che scelse deliberatamente di operare in provincia. Le personalità cui il M. si sarebbe riferito furono ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] S. Domenico (Paolini, 1982, p. 322). L'esperienza romana dovette servire a orientare la pittura del G. verso soluzioni sue soluzioni, forse perché si trovava a operare in provincia, denunciano una certa involuzione: il Paradiso, nella cupola ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] del C. era evidente e risultò chiaro alla stessa Curia romana che alla fine dell'anno decise di sostituirlo con altra persona , la sua opera De vita quieta.Ritornò al governo della provincia del Patrimonio nel 1492 e vi restò per qualche anno, ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] ; come protonotaro apostolico, prolegato della città e Provincia di Bologna, e presidente della Commissione apposita sulle 251 s. Sulla struttura curiale N. Del Re, La Curia Romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1952, p. 122. Sulle parentele ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] l'invidia di Tommaso Racani di Amelia, ministro della provincia umbra. L'anno seguente il F. presiedette il e travagliata vicenda dello scisma d'Occidente. Presso la Curia romana egli svolse l'incarico di cancelliere e di inquisitore nei confronti ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] del comitato partenopeo per le spedizioni della Campagna romana, mostrandosi così favorevole a un'impresa che, tassa sul macinato, sostenne la necessità di portare le province meridionali al livello delle altre regioni, intervenne per salvaguardare ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] partecipò con il dipinto Estate (Modena, palazzo della Provincia). A Firenze prese parte a tutte le manifestazioni (gesso originale e croce lignea: Gipsoteca). Fu presente alla III Quadriennale romana del 1942.
Il G. morì a Firenze il 2 luglio 1942.
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] 1591 gli conferì l'ufficio di commissario e delegato della provincia del Patrimonio e del ducato di Castro; un breve successivo 1608 risulta aver ricoperto la carica di prefetto dell'Annona romana sotto Paolo V ma sembra che nel luglio 1607 sia stato ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] certezze di un'assoluta centralità della Chiesa romana il frutto delle riflessioni maturate tra i conciliazionisti gli spettacoli di massa, la pornografia: questo in una provincia dove la religiosità aveva peraltro radici profonde. Il Bollettino ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...