GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] infatti, poter portare a conclusione la "questione romana" segnando la sconfitta del liberalismo italiano che anni di carcere. In luglio fu assegnato al reclusorio di Turi, in provincia di Bari, ove rimase fino al 19 nov. 1933 per essere poi ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] per la preparazione dei maestri erano previste in ogni capoluogo di provincia. Ma lo Stato in cui l’attenzione del legislatore era regioni, vanno dunque aggiunti circa 400.000 toscani e 70.000 romani» (De Mauro 2002, pp. 42-43). La quota complessiva ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] eventuale sede non fosse dispersa nella lontana provincia meridionale e lontana perciò dai centri è stato scritto dai principali discepoli delle sue due scuole, la palermitana e la romana, e cioè da V. Fazio-Allmayer, da A. Omodeo, F. Albeggiani, il ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] tornerà a cimentarsi nel 1874 (I Mille), sul modello del roman frénétique alla Guerrazzi e del romanzo d’appendice a tinte forti , nato di piccola borghesia nel 1835 e cresciuto nella provincia toscana, arrivare nel 1906 all’ecumene europea, primo tra ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] con i radicali in una Alleanza radicale-socialista della quale La Provincia di Mantova diventò l'organo (Vaini, pp. 122 s Capitale, e il C.L.N.; nella mancata insurrezione popolare romana culminò l'attività di un organismo che anche per opera del B ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] il sistema dell'elezione episcopale e in quella provincia ecclesiastica di Salisburgo dove non solo il Capitolo 1980, nr. 89, pp. 23-49.
F. Della Rocca, I papi della Questione Romana. Da Pio IX a Pio XI, Roma 1981.
C. Brezzi, I Patti Lateranensi e il ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] qualche iniziativa.
Per mostrare la sua sollecitudine, viaggiò per le province e nell'estate tornò in Sicilia. Quindi, con un atto ristabilimento del potere temporale, dichiarato decaduto dalla Repubblica Romana, avvenne ad opera della Francia, con l' ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fama del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro termini a causa delle aspre lotte di fazione in corso in quella provincia.
Alla fine di agosto, il M. si recò a ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] centrale e orientale. In molte nazioni, come l'Ungheria, la Romania e la Polonia, gli Ebrei costituivano il settore più ‛visibile' nazione. Gli Afrikaner trionfarono sugli orientamenti liberali della provincia anglofona di Città del Capo. Nel corso ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le erogazioni necessarie al carico della rete. In ogni provincia vi è una direzione dell'acqua, incaricata di comuni. Partito dal castrum e da luoghi sperduti tra le rovine romane, l'uomo del X secolo riconquista lo spazio abbandonato in direzione ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...