Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] favore dell’Impero. Ma l’editto prevede pure una novità radicale rispetto alla tradizione romana: per verificarne l’esatta osservanza, in tutte le province vengono costituite delle commissioni con il compito di vigilare sul compimento dei sacrifici e ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] diffusa e combattiva nelle campagne e nelle fabbriche tessili della provincia di Bergamo. Sul terreno politico, invece, Cocchi e capitale, si caratterizza per la presenza nella resistenza romana e per l’elaborazione politico-ideologica17. Per quanto ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] 312, ai governatori di tutte le province da poco sottratte al potere di Massenzio 8 Sulla storia della persecuzione in Africa si veda T.D. Barnes, Early Christian Hagiography and Roman History, Tübingen 2010, pp. 124-138.
9 Aug., coll. c. Don. 18,34 ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] estraneità di antichità e cristianesimo fosse insorta solo con Lutero che, mosso dall'odio per l'umanità superiore dei romani che stava rinascendo, aveva espunto dal protestantesimo quei resti di paganesimo che la Chiesa cattolica aveva fin dalle sue ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] del Comune lagunare (giunte Giustinian e Giovanelli), della Provincia e della Camera di commercio. Da queste frequentazioni ( le già accertate (e a lui note) irregolarità della Banca romana, di limitarsi a prorogare il privilegio dell'emissione e di ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] da parte dell'arcivescovo e dei vescovi della provincia ecclesiastica erano previsti, su indicazione dello stesso pontefice , Gregorio IX inviò le sue costituzioni e gli statuti comunali romani ai vescovi di Tuscia e di Lombardia, ma anche al ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] passo. Per normalità s'intendeva l'affermazione della norma romana, di cui il papa pretendeva di essere l'interprete autentico vescovi della Galizia, mirava a fare di tale regione una provincia ecclesiastica a sé stante (e sí che era stato Maurizio ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] religiosa, ma precisa che per il momento le leggi romane che definiscono l’ortodossia «si applicano esclusivamente ai chierici» della vittoria su Licinio: un messaggio agli abitanti della provincia di Palestina; una breve lettera a Eusebio stesso; un ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] crisi del dubbio innestata dalla conoscenza diretta della società romana e dalla lotta dell'autorità ecclesiastica al progresso. gli anni che il D. trascorse nel governo della provincia (poi prefettura) di Torino. Al governatorato, reso prestigioso ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] interni di gruppi celtici (ad es., gli Elvezi). Alcuni anni prima i Romani avevano conquistato le regioni della Francia meridionale fino al lago di Ginevra e creato la provincia Narbonensis (125 a.C.). Circa nello stesso periodo in cui Cesare dava ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...