Pittore, nato a Parigi ll 16 luglio 1796, morto ivi il 22 febbraio 1875. Nei suoi primi studî, consistenti in vedute di Parigi e di Saint-Cloud (collezione David-Weill nel Musée Carnavalet, Parigi) e dipinti [...] della villa d'Este, della collezione Rouart. E molti quadri della sua maturità sono "ricordi" dell'Italia: Ricordo d'Albano, Ricordo delle per esplorare una dopo l'altra tutte le provincie francesi, dapprima quelle del Mezzogiorno (tra il 1830 ...
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È il nome delle ordinanze emanate dai Carolingi, dette così dalla loro divisione in capi (capitula). Una siffatta legislazione regia aveva già cominciato a svolgersi, regnando i Merovingi (che avevano [...] il re dava ai suoi rappresentanti nel governo delleprovincie (missi dominici).
La legislazione dei capitolari papiense. - È una raccolta di capitolari propria dell'Italia. La legislazione carolingia dei capitolari comprendeva leggi generali per ...
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LUDOVICO II re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I e nipote, quindi, di Ludovico il Pio, nacque nell'825. Non ancora ventenne, fu mandato dal padre a reggere l'Italia, che, forse, [...] , che restarono limitati all'Italia, salvo le poche aggiunte delle tre diocesi di Ginevra, di Losanna e di Sion, ottenute per patti con Lotario nell'859, e delleprovincie di Aix, Arles, Embrun, della diocesi di Moriana, e della contea di Grenoble ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] data la libertà a tutte le provincie italiane. Terminata la campagna, tornò in famiglia, della quale, alla morte del padre si chiuse con risultati così sfavorevoli agl'interessi politici dell'Italia. Nell'autunno di quello stesso anno il C. ...
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Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] provincie africane"; quindi concludeva che "in nessun caso questo evento avrebbe potuto essere sopportato pacificamente dall'Italia di L.B., Firenze 1921) e da altri (La politica estera dell'Italia dal 1897 al 1920, scritti e discorsi di L.B., Milano ...
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Uomo di stato francese, nato a Guerbaville presso la Mailleraye (Senna Inferiore) il 3 gennaio 1771, morto a Parigi il 6 gennaio 1841.
Scoppiata la Rivoluzione, si arruolò nelle file dell'esercito repubblicano. [...] col Daru, l'amministrazione generale dei demanî e delle finanze delleprovincie conquistate. B. cercò di mitigare, per quanto Santa Alleanza, la causa delle nazionalità, e non cessò di rivendicare i diritti dell'Italia e della Polonia.
Occupò i suoi ...
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lmportante comune dellaprovincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] in quell'università sino all'epoca moderna. Decisiva fu la spedizione arianese nel movimento delleprovincie napoletane per l'unità dell'Italia.
Bibl.: Barberiis, Catalogus Episcoporum Ariani, ecc., Napoli 1635; C. Rossi, Capitolari, ovvero statuti ...
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Con l'entrata in vigore (15 settembre 1947) del trattato di pace con l'Italia sono passate sotto sovranità greca. L'occupazione e l'amministrazione italiana sono durate giuridicamente circa 35 anni (dal [...] una giurisdizione a sé stante, divisa in quattro provincie: Rodi (Rodi, Castelrosso, Simi, Piscopi, Calchi tardi fu sostituito dall'ammiraglio Inigo Campioni.
All'entrata in guerra dell'Italia, sia per la scarsezza dei mezzi a disposizione, sia per ...
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PONTREMOLI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana nella provincia di Massa e Carrara, capoluogo della Lunigiana e già del circondario omonimo, e dal 1787 sede vescovile. [...] allorché fu attratta nelle grandi fazioni municipali dell'Italia settentrionale e specialmente intervenne nelle guerre fra Parma , Luni e la leggenda di Apua nei cronisti pontremolesi, in Archivio stor. per le provincie parmensi, XXXIII, Parma 1933. ...
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. Questa voce (che l'identità con la scritta Baioca civitas sulle monete merovinge di Bayeux induce a credere derivata di là, per eventi ancora ignoti) appare per la prima volta nel secolo XV a indicare [...] ancora viva nel linguaggio comune, specialmente nelle provinciedell'ex-stato pontificio, per indicare denaro in contraffazioni, in Periodico di numismatica e sfragistica per la storia d'Italia diretto dal march. Carlo Strozzi, V (1873), Firenze, pp. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...