Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] chiamò un'altra volta i grandi di Francia, sia laici che ecclesiastici, alla lotta contro l'eresia, ma quando la creazione di istituzione del "Patrimonium S. Petri" fu il rettorato della provincia. Era stato introdotto già intorno alla metà del XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ., p. 469). A riscontro stanno le antiche ‘provincie’, costituitesi in potentati giuridicamente autonomi (sui iuris factae, e Venezia in particolare), di vicari delle giurisdizioni ecclesiastiche, o ancora di rivali nel corpo stesso della Chiesa ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] maggioranza ubicati nelle campagne, usurpati da signori ecclesiastici e laici. Nel 1256 il comune aveva un the Levantine Trade in the Middle Ages, London 1978); sul cotone nella provincia della Galilea, v. supra, n. 59. L'errata interpretazione che ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] sia soggetto a nessun servizio o condizione di alcuna persona ecclesiastica o secolare, ma sia sottoposta direttamente soltanto a noi austriaco a Napoli (1682-1698), "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 111, 1993, pp. 173-212.
K. Pennington ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] valore di uno statement di politica estera e di politica ecclesiastica. Nel 1573 Venezia aveva concluso una pace separata con e al tempo stesso "alcune donne le quali rappresentino le provincie [veneziane] unite". Alcuni anni più tardi, nel 1587, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e Cirillo "a suo tempo consacrato in conformità alle norme ecclesiastiche, dai vescovi della provincia e spesso strenuo combattente degli Ariani" (Teodoreto, Historia ecclesiastica II, 27, p. 159). Queste delibere esprimevano un sentimento antiromano ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] degli Oddi padovano pubblica il suo Viaggio nelle provincie di mare, non è certo solo l'illustrissimo 119-120.
89. Francesco Ronzani - Girolamo Lucciolli, Le fabbriche civili, ecclesiastiche e militari di M. Sanmicheli, Torino 1892, p. 13, tav. ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] %) e di Capitanata (50%). Tocca infine i livelli più alti nelle province di Terra di Bari (69,07%), di Terra d’Otranto (85, , Il clero del duce/il duce del clero. Il consenso ecclesiastico nelle lettere a Mussolini (1922-1945), Ragusa 1998, p. 142 ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] pregio in biblioteche locali (o, più di rado, ecclesiastiche) non è tanto riconducibile all’astratta funzione di enti locali (2,8% della spesa totale, sia per i comuni sia per le province) che nello Stato (0,9% della spesa totale) e nelle regioni (0, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] a proposito della separazione delle acque, anche contro quegli autori ecclesiastici che, col pretesto del senso anagogico e di pensieri più alti cristiana, nata in una delle più trascurate provincie dell'Impero e destinata così a universalizzare il ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...