SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] nobiltà ricevette nuovi, importanti privilegi.
Anche nel campo ecclesiastico si ebbe una reazione. Giovanni, che era sposato (a Novgorod fin verso il 1300). D'altra parte nelle provincie più meridionali dell'odierna Svezia (Scania, Blekinge e parte di ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] attività rientrano nel diritto pubblico (come i comuni, le provincie, gli enti sindacali): ma gl'interessi, che a essi limitarsi ad annotare le leggi (così G. D. Tiepolo, Leggi ecclesiastiche annotate, Torino 1881). Il primo che si accinge a quest' ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] IV, iv, 10), divenuta essa stessa, da "donna di provincie", serva delle passioni e ostello di dolore. La cristianità intera, che due cantiche; ma le più forti riprensioni contro gli ecclesiastici non possono aversi che in cielo, dove tutto procede ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] linguaggio è il ualàmo o ualaitsa, parlato a s. della provincia di Tambaro, fra l'Omo e la parte settentrionale del lago , un Yeṣhaq, nebura ed di Aisum, col concorso d'altri ecclesiastici e sotto il patronato di Yā‛bika Egzi'capo del Tigrè, compone ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di servilismo e di ossequio verso le autorità ecclesiastiche e patrizie era diffuso anche nella classe dei mila q. nel 1925 e 216 mila nel 1926). Pochi del pari sono nella provincia i frutteti, e la più gran parte della frutta è data da alberi sparsi ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di carte pubbliche e private, tratte da archivî ecclesiastici e laici, e pubblicate per documentare la storia a Roma con r. decr. 27 novembre 1870, n. 6030, e alle provincie venete, nelle quali entrò in vigore il 1° settembre 1871, per effetto del ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] istituto etico e religioso, e riavocando agli organi ecclesiastici la potestà di disciplinarlo, di celebrarlo e di decidere si è sostituito lo stato o qualche ente di carattere pubblico (provincie, comuni, ecc.), che agisce per mezzo degli uffici di ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 1012-1013). Anche per queste ragioni morali sorgono i luoghi di rifugio ecclesiastici. È S. Basilio di Cesarea che, primo fra gli altri entro il 15 dicembre di ogni anno al prefetto della provincia il numero delle camere di cui dispone l'albergo ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] in seguito all'editto di Costantino, le associazioni ecclesiastiche.
Il fenomeno associativo risorge e ha più larghi . E questo il sistema tedesco che era già attuato nelle provincie redente, ove però ora è stata estesa la legislazione italiana ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] nelle zone montuose pirenaiche, cui è dovuta la cifra piuttosto bassa della provincia di Lérida (26,5). Con i suoi 2,5 milioni di dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Per la parte ecclesiastica la Marca dipese un tempo dall'arcivescovo di Narbona. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...