Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Toledo, completò la traduzione del De motibus caelorum di Alpetragio; a questa traduzione si riferì nell'offrire a Stefano di Provins la versione latina del commento di Averroè al De coelo et mundo di Aristotele. La dedica è importante perché Stefano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] a partire dal 1260. La sua traduzione del commento sul De caelo di Averroè era dedicata al teologo Stefano di Provins, considerato una sorta di specialista di Aristotele.
A Parigi comparvero per la prima volta intorno al 1225 citazioni di testi ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] arabi); Michele tradusse anche per l'imperatore il De animalibus di Avicenna, certamente il De coelo, dedicandolo a Stefano de Provins, e molto probabilmente il De anima, la Fisica e la Metafisica (testo noto come Metaphysica nova), tutte e quattro ...
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provisino
proviṡino agg. e s. m. [dal lat. mediev. Provisinus]. – Di Provins, relativo a Provins, centro della Francia settentrionale. Moneta p. (o semplicem. provisino), moneta coniata dai conti di Champagne a Provins, nei sec. 12° e 13°,...
proveniese
proveniése agg. e s. m. [dal lat. mediev. Pruvinensis o Provinensis, della città francese di Provins (lat. mediev. Pruvinum)]. – In numismatica, lo stesso che provisino.