Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] l'intervento nell'elezione dei magistrati superiori come i consoli, i pretori e i censori, e la decisione sulla provocatioadpopulum, l'appello rivolto loro contro la sentenza del magistrato dai condannati alla pena capitale. Nell'ultima fase della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] a quest’ultimo è concesso di mettere in discussione la sentenza, chiedendo la convocazione del popolo nei comizi centuriati (provocatioadpopulum) e il loro voto per ribaltarla.
È verosimile che nei primi tempi della repubblica i consoli si occupino ...
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È, nei rapporti con gl'individui, l'esplicazione massima della potestà discrezionale di comando spettante al magistrato romano. Vi rientrano l'arresto (in vincula ducere), la fustigazione (verberatio), [...] dall'acclamazione della cittadinanza. Le leggi sulla provocauo adpopulum (in particolare la lex Valeria del 300 a. sacratae che salvaguardavano i magistrati plebei, non ammettevano provocatio, d'altro canto nelle province pacificate i processi ...
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Nel diritto pubblico romano, garanzia riconosciuta al cittadino che, condannato dal magistrato alla pena di morte o al pagamento di una multa superiore a un certo ammontare, poteva appellarsi al popolo [...] (provocare adpopulum) perché fosse questo a emettere la sentenza definitiva, che poteva essere di condanna o di assoluzione. Secondo la tradizione, il rimedio sarebbe stato introdotto già nel 509 a.C., ossia all’inizio della Repubblica; ma si ha la ...
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