Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] consacrare il vescovo di Roma, consuetudine attestata già agli inizi del V secolo. Il testo attribuisce poi a M. un provvedimento per tutta la Chiesa non meglio specificato e altrimenti ignoto. Nessuna traccia di interventi di M., forse anche per la ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] 1865).
Dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, il 26 luglio 1866 il commissario del re G. Pepoli emanò il provvedimento di rimozione dall'incarico e dallo stipendio del L. per la scelta da questo operata in favore della cittadinanza austriaca ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] al granduca che - alla morte del F. - la diocesi poliziana venisse incorporata nella sua (ibid., n. 42 ins. 4). Il provvedimento sarebbe stato ideato dallo stesso granduca "per sistemare le cose", ossia per eliminare l'influenza della Curia romana in ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] religiosa se risponde a verità il vanto, attribuito trentacinque anni più tardi ad A., di aver osato un provvedimento nei confronti dell'arianesimo che nessuno dei suoi predecessori ariani aveva osato prendere contro il cattolicesimo. Il ritmo ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] Grazia e giustizia (ottobre 1853) e poi ministro dell’Interno (marzo 1855), segnalandosi come guardasigilli per il provvedimento di legge sulla soppressione delle corporazioni religiose approvato solo dopo una dura battaglia parlamentare. Le elezioni ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] in Sardegna, Lo indicano due lettete del settembre-ottobre di quell'anno in cui Gregorio, dovendo prendere un grave provvedimento disciplinare contro il vescovo Ianuario di Cagliari, dichiarava di essere giunto a questa decisione dopo aver sentito la ...
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BIANCHI, Ghinolfo
Gaspare De Caro
Visse in Bologna nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del XVI. Esponente di una famiglia tradizionalmente legata alla fazione bentivogliesca, fu assai vicino [...] Quaranta consiglieri e riformatori dello Stato di Bologna che doveva amministrare la città in nome della Chiesa. Con un provvedimento del 1507 il B. fu confinato a cinquanta miglia dalla città, nel territorio ecclesiastico, insieme con molti altri ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] errori sotto la maschera di zelo e di virtù, insidiavano i fedeli. Malumore suscitarono peraltro fra i Romani i provvedimenti con cui egli impose una rigida osservanza della quaresima.
Un passo importante a favore dei gesuiti fu l'ufficializzazione ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] piano religioso dall'intenzione di impedire un rilassamento della moralità e la corruzione della dottrina della fede, il provvedimento non nascondeva d'altra parte la preoccupazione di evitare che per la spedizione dei documenti curiali una notevole ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] già in circolazione e ad arrestare i gesuiti Bruno Marti, che ne era l'autore, e Agostino Puchol, che aveva provveduto alla pubblicazione, e gli stampatori Achille e Vincenzo Marozzi di Forlì (aprile 1777).
Sostituito dal card. L. Valenti Gonzaga, il ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...