BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] di Autun. Ugo di Flavigny nota che per questo, dopo il ritorno a Roma, i due cardinali, disapprovando tale provvedimento, si sarebbero sottratti "a familiaritate et consilio papae" e ritirati dalla Curia.
Non conosciamo la data della morte di ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] del Terz'Ordine francescano. Nel 1292 (2 maggio) viene nominato negli Statuti di Ragusa, per il consenso dato ad un provvedimento di Andrea Dandolo (Liber Statutorum CivitatisRagusii, a cura di V. Bogiśić-C. Jirećek, in Monum. hist.-jurid.Slavorum ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] voci che li accusavano di concussione: deplorò apertamente il modo in cui avevano dilapidato il tesoro pontificio e prese provvedimenti di ritorsione, al punto da far temere per la loro vita e a spingere Antonio Barberini a fuggire clandestinamente ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] determinò l’espulsione di quasi quattrocento religiosi stranieri dai Ducati di Parma e Piacenza, don Gregorio fu risparmiato dal provvedimento. Sembra sia rientrato nel novero di «coloro che per la loro pietà e la loro scienza meritano di ottenere ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la rifondazione di due preesistenti corporazioni di ufficiali di Curia, trasformate in collegi di uffici venali. Il provvedimento venne preso quale estremo rimedio davanti alle ristrettezze finanziarie in cui il Papato precipitò durante la guerra dei ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] febbraio il doge Francesco Donà intimava l'espulsione dei barnabiti e delle angeliche dal territorio della Repubblica.
Le ragioni del provvedimento (che colpiva in primo luogo la Negri, presente a Venezia dal 1548) non sono ben chiare. Il B., in una ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] probabilmente per la malattia del pontefice, che mori nel settembre di quell'anno. Fu Pio VI a perfezionare il provvedimento, il giorno stesso della propria incoronazione (il 22 febbr. 1775), conferendo all'E. il pallio di metropolita: cosicché egli ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Inghilterra. A giugno G. si trovava ancora a Rouen: qui lo raggiunse una nuova delegazione dei monaci, poiché Baldovino aveva subito provveduto a modificare in loro sfavore le proposte fatte da lui stesso a Le Mans e da loro accettate.
La salita al ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] nell'Ordine, un unico rettore delle congregazioni, F. Remigio Macerio, proveniente secondo il Calvi dalla Francia. Il provvedimento si rivelò in seguito poco concreto e di difficile realizzazione. Nel capitolo di Monte Specchio vennero discusse due ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] cattolica; inoltre si schiera a favore dell'incameramento dei beni ecclesiastici, sostenendo la liceità di un simile provvedimento, in base alla tesi - fondata sulle teorie febroniane dell'indipendenza delle Chiese nazionali da Roma e condotta ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...