MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] della visita boema - gli annunciò già nell'estate del 1585 che ben presto sarebbe stato richiamato da Praga, un provvedimento contro il quale Rodolfo II si adoperò invano. A malincuore, dopo l'arrivo del successore Filippo Sega, il M. lasciò ...
Leggi Tutto
MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] come "Dominicus patriarcha beatae memoriae" (Epistolae selectae, II, 1, p. 175). La lettera segue di pochi mesi un provvedimento dello stesso Domenico Silvo con il quale egli riconosceva alla Chiesa di Grado una serie di rendite di pertinenza ducale ...
Leggi Tutto
BONGHI, Roberto
**
Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] il papa a concedere particolari indulgenze a quei fedeli delle diocesi di Bergamo, di Brescia e di Milano, che avessero provveduto, con offerte in danaro o altro, ad aiutare l'Ordine nell'erezione di quel tempio. Rientrato in Bergamo, intervenne nel ...
Leggi Tutto
DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] dal D. e dagli altri due esaminatori, e il 29 settembre ordinò al provinciale, al priore domenicano e allo stesso D. di provvedere all'arresto di Domenico da Parma e al suo invio sotto scorta alla Curia avignonese. Il 2 ottobre il D. era a Torre ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] frattempo entrato nell’entourage del neoletto cardinale Federico Fregoso. Le fonti inducono a ritenere che tale provvedimento fosse scaturito dall’influenza esercitata da Pallavicino nei confronti della giovane principessa Asburgo che, data in sposa ...
Leggi Tutto
GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] i pievani delle chiese contese e i loro sottoposti a sottomettersi al vescovo di Siena, così, nonostante il provvedimento di Onorio II, G. conservò discreti margini di intervento, la cui ampiezza dipese dalla convenienza dei residenti delle ...
Leggi Tutto
BASTONI, Guglielmo
**
Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] 88r).
Il B. intese risolvere la questione procedendo d'accordo con l'autorità civile e sollecitò presso la Santa Sede un provvedimento che gli consentisse "di dar licenza al magistrato o corte secolare d'estradere dalle chiese e da altri luoghi sacri ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] cattedra e destinato a Montù Beccaria (sede dell'Ordine usata come casa di penitenza), riuscì prima a rinviare il provvedimento e nel novembre 1752, adducendo ragioni di salute (problemi di vista, ma era anche affetto da parziale sordità), ottenne ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] E. Alfaro che minacciava, tra l'altro, la reintroduzione della legge sul patronato nazionale. Per evitare quest'ultimo provvedimento, che avrebbe ridotto la Chiesa a una condizione di sudditanza nei confronti del potere politico, la S. Sede, nell ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di qualsiasi sorta, come risulta dalla lettera (cfr. Thiel, p. 247), con cui F. III notificò ad Acacio il durissimo provvedimento e come si desume anche da altre fonti. Pure Vitale e Miseno furono colpiti dalla medesima sanzione.
In una lettera all ...
Leggi Tutto
provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...