COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] patente regia di cui era venuto in quel momento a conoscenza e che, in ogni modo, prima di prendere qualsiasi provvedimento, avrebbe dovuto attendere istruzioni dai suoi diretti superiori. Il Bobadilla minacciò di avocare a sé il titolo e le funzioni ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] . Già nel 1448, ai primi di maggio, mentre a Perugia infuriava la pestilenza, fu compreso fra i Dieci eletti a provvedere alle necessità della città "per cagione della morya"; nel maggio dell'anno seguente il Comune gli affidò, insieme con altri due ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] romana - mise praticamente con le spalle al muro il vescovo. Nulla ci viene detto, però, circa la reazione del G. al provvedimento del 21 maggio, con cui Urbano VI privò il vescovo del titolo e delle funzioni di vicario apostolico in Gubbio e nel suo ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] contrabbando che utilizzava il passo della Pertega, ad esercitare la normale attività giudiziaria; a questo riguardo, il principale provvedimento preso dal C. fu il bando comminato al nobile Gian Girolamo Loschi, "qual sodomitava uno puto". Ma ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] Messina e passando per Acireale impose a questa città una contribuzione di guerra di 17.000 ducati: un provvedimento impopolare, condannato dagli stessi Borbonici, che il Palmerston definì nella Camera dei comuni "ultima manifestazione di un governo ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] così, a suo parere, misconosciuti i suoi meriti acquistati con quanto aveva sofferto per l'unificazione.
Ritenne anzi questo provvedimento un affronto diretto alla sua persona, e tanto più grave in quanto, comportando esso una forte riduzione dello ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] , e il giovane F. si fece sorprendere a sventolare un tricolore e ad inveire contro i tiranni: fu espulso con un provvedimento d'urgenza e inviato subito dopo a completare gli studi nel seminario napoletano di S. Carlo all'Arena retto dagli scolopi ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] a mantenerlo in carica, per quasi diciannove anni, sino alla morte. Ma nonostante l'eccezionale durata, nessun provvedimento sociale od economico di qualche interesse nobilita il suo governo, sì che esso rimane caratterizzato unicamente dal conflitto ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] intimando a tutti i parroci di non avvalersi più della sua predicazione.
Il F. non chiese mai la revoca del provvedimento e si dedicò all'insegnamento e alla ricerca storica. Dal 1858 al 1867 aveva insegnato storia al ginnasio di S. Caterina ...
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DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] patriarca di Aquileia e il Comune di Treviso, o nel 1201 quando il Consiglio generale di Verona ratificò un provvedimento relativo alla tassazione dei beni ecclesiastici. Il D. figura nella lista dei consiglieri veronesi anche nel 1203, quando venne ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...