GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] per arringare il popolo tumultuante invitandolo alla calma e promettendo "l'abolizione delle monete bianche", cioè un provvedimento monetario a beneficio soprattutto dei ceti meno abbienti. Nel periodo della dittatura morale di Girolamo Savonarola il ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] Comune e contro tutti i cittadini. Allo scopo di risolvere la crisi o, almeno, di alleviare la tensione che il pesante provvedimento di natura spirituale aveva creato in città, il D. si impegno a trattare col vescovo di Bologna: si convenne così di ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] tutta la Liguria che intimorì il governo Saracco: il 21 dicembre il G. ebbe ordine di revocare il provvedimento che pure, dieci giorni prima, era stato autorizzato. Subito il G. rassegnò le proprie dimissioni, informandone confidenzialmente Giolitti ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] a imporre una tregua, che fu accettata dalle due parti in lotta e che perdurava nel febbraio 1339, quando il provvedimento fu reiterato. Non è chiaro lo svolgersi degli eventi in questa congiuntura. Secondo la cronaca di Domenico da Gravina, i ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] seconda Lega lombarda, dotato di una clausola che stabiliva la rimozione delle scuole nelle città interessate dal provvedimento. Al decreto di cassazione dello Studio il comune rispose con uno statuto che, opponendosi specularmente alle disposizioni ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] di amministratore delegato nel comitato per l'Italia del Nord, mentre la sede sociale era trasportata a Milano (il provvedimento in Gazzetta ufficiale del 3 giugno 1944). Ma già il 14 nov. 1944 entrava nel consiglio di amministrazione un esperto ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] città della fazione nemica. La congiura fu scoperta e, mentre diversi congiurati vennero giustiziati, il G. fu colpito dal solo provvedimento di bando.
La vicenda, simile a tante altre che si verificarono in quegli anni a Bologna, era la spia di una ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] sull'Aspromonte mise in crisi tutto il Partito d'azione, che all'inizio del 1861 aveva fondato a Napoli un Comitato di provvedimento (il L. ne era stato uno dei promotori) e che nei primi mesi del 1862 era andato sempre più identificandosi con la ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] Pavia dell'Associazione tra i reduci dalle patrie battaglie, presieduta dal fratello Giacomo, nel 1870 fece parte del comitato di provvedimento preposto alla raccolta di fondi per la campagna dei Vosgi, che vide per l'ultima volta Garibaldi porsi al ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] egli venne riammesso in città da un decreto del 17 marzo 1328 del cardinale legato Bertrando del Poggetto. Il provvedimento di clemenza di quest'ultimo non fu peraltro sufficiente ad acquisirgli la riconoscenza e la dedizione del G., che partecipò ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...