FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] il doge decise che venisse pagato al F. un assegno annuo di 3.500 lire: gli ufficiali di Moneta, però, si opposero al provvedimento e solo dopo qualche tempo accettarono di versare al F. la somma per un solo anno. In quegli anni, secondo il Federici ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] 4 febbr. 1775 per aggregare quaranta famiglie nobili di Terraferma alla veneta nobiltà: egli sostenne che questo provvedimento tendeva a "cambiare totalmente la essenza della Repubblica", indeboliva lo Stato, deprimeva "l'essenza dell'aristocrazia ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] . 1849). Di lì a pochi giorni, insieme col ministro del Commercio P. Sterbini, fu incaricato di attuare il provvedimento con cui il comitato esecutivo, per fronteggiare la crisi finanziaria, autorizzava la Banca romana a emettere banconote per un ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] dunque appena giunto a Venezia, quando l'8 luglio il Consiglio dei dieci dispose il suo ritorno in Levante. Il provvedimento era reso necessario dalla nuova minaccia di una ribellione in Cipro fomentata da Ferdinando e Carlotta, con l'appoggio del ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] il quale aveva lasciato capire di essere disposto alle più ampie concessioni in campo economico se solo Pisa avesse provveduto a rivedere la sua politica nei confronti degli Hohenstaufen; poiché non voleva - o non poteva - acconciarsi ad assumersi la ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] il governo predieduto da Francesco Saverio Nitti lo collocò a riposo. Secondo Palumbo Cardella, si trattava di un provvedimento punitivo, perché la prefettura proprio in quel periodo «aveva colpito gli elementi locali del disfattismo, le cooperative ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] di una giunta di dodici savi destinata a occuparsi della conservazione della laguna, che il 12 sett. 1339 adottò un provvedimento a tal fine, e fra gli elettori del doge Bartolomeo Gradenigo nel novembre dello stesso anno.
Il 28 marzo 1340, insieme ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] tra i guelfi e i ghibellini, precedenti l'instaurazione del governo dei Nove (1287), fu scomunicato dal vescovo di Siena, provvedimento revocato da papa Niccolò IV nell'agosto 1288. In quello stesso anno fece parte di un gruppo di banchieri che ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] contribuire a rendere più cauta all'interno la politica del C., allontanandola da quei progetti di riforma e da quei provvedimenti contro i seguaci dei Medici che erano stati prospettati all'indomani dell'elezione.
Certo è però che, come notavano i ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] analisi non erano rispondenti alle norme legislative. Nonostante una lunga serie di ricorsi che i frati presentarono contro i provvedimenti del commissario, egli propose e attuò la fusione dei due manicomi in un'unica istituzione di beneficenza, con ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...