CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] tardi dirigente degli agrari romani, nel Bollettino agrario romano del 1885 indicava i pericoli contenuti in un provvedimento apertamente anticontadino: "non sapremmo prevedere a quali conseguenze si arriverebbe, ora specialmente che le teorie, molto ...
Leggi Tutto
BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] , dovette svolgersi in condizioni piuttosto difficili. Così, quando i Fiorentini avrebbero voluto tassare il clero della loro città - provvedimento che avrebbe turbato seriamente i buoni rapporti tra Carlo d'Angiò e la Santa Sede - a lui spettò l ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] favore dei principali notabili milanesi, il B. riebbe in possesso il feudo di Angleria e la fortezza di Arona. Un tale provvedimento dell'ultima ora, che il 28 dic. 1497 era stato preannunciato dalla nomina del B. a membro del consiglio segreto, non ...
Leggi Tutto
ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] nome, infatti, è compreso nell'elenco degli "Istigatori e cooperatori", incluso negli atti processuali, ma nessun provvedimento risulta preso a suo carico (Tribunale supremo della Sagra Consulta, Ristretto del processo informativo a carico parziale ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] certe, apparentemente senza nulla ricevere. Sette città e tredici famiglie feudali sono menzionate come beneficiarie di questo provvedimento di amnistia, che venne emesso "habito consilio sapientium nostrorum", una formula curiosa, dato che i rettori ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Docibile (II) e di Orania, che probabilmente apparteneva alla famiglia ducale di Napoli. Suo nonno Giovanni (I), poco [...] a Formia, con tutti i beni pertinenti a essa, senza che venga fatta menzione del permesso del vescovo. Questo provvedimento evidenzia che G. seguì la politica di gestione dei beni ecclesiastici attuata da suo nonno Giovanni e soprattutto da suo ...
Leggi Tutto
CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] al C. l'ufficio di oratore a Milano ed anche il commissariato di Governolo. Non si conosce il motivo di questo provvedimento, ma da una lettera del segretario marchionale Calandra a Giovan Francesco, fratello del C., si desume che quest'ultimo non ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] che il C. veniva a trovarsi agli ordini del gen. Mambretti, fino a quattro mesi prima suo sottoposto.
Il provvedimento si inseriva in una più ampia offensiva di Cadorna contro le ingerenze del governo nella condotta delle operazioni; negli stessi ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] suoi rappresentanti" (Palmieri, p. 189). A sostegno di queste argomentazioni il C. poneva in risalto che un provvedimento del genere non trovava precedenti nemmeno nella costituzione inglese alla quale s'ispiravano palesemente i governanti siciliani ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] dal D. e che in assenza di tale controfirma né il segretario avrebbe potuto spedire l'atto né il sigillatore provvedere a sigillarlo. In questo modo il D., che pure non vantava ancora cariche importanti e neppure blasoni nobiliari, si trovò ...
Leggi Tutto
provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...