LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] , in seguito alle dimissioni di I. Guiccioli (6 marzo 1849), anche l'interim del dicastero delle Finanze.
Il provvedimento più significativo preso dal L. in qualità di ministro guardasigilli fu la stesura della legge, approvata dalla Costituente per ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] lasciò Parigi e l'incarico diplomatico, ma il fatto non influì sui rapporti dei due governi. Il Direttorio precisò che il provvedimento riguardava la sola persona del ministro, né il granduca si risentì con i Francesi per l'espulsione, ma si affrettò ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Troiano
**
Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] la carica di gran siniscalco, la conferma del ducato di Ascoli e del comitato di Avellino, fu inviato in Puglia per provvedere convenientemente contro il diffondersi di una epidemia di peste. Con la nuova calata dei Francesi, il C., che nel febbraio ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] maggio di quello stesso anno il C. entrava quindi a far parte del consiglio di guerra dell'arciduca.
Dopo il provvedimento di reintegrazione nella fama e negli onori, al C. si dischiudeva la possibilità di accedere ai gradi più elevati dell'esercito ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] si erano esposti nell'accusa contro i familiari del pontefice, tra cui il C., furono sospesi dalla carica. Il grave provvedimento suscitò molte polemiche, tanto che il 18 apr. 1585 il cardinal legato G. B. Castagna reintegrò i senatori nel loro ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ispirare anche i "comitati di soccorso a Garibaldi", che il 4 gennaio a Genova si sono trasformati in "Comitati di provvedimento per Roma e Venezia", sempre guidati da Federico Bellazzi fedelissimo a Garibaldi. In Parlamento il C., mentre da un lato ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio Emanuele I aveva voluto subito C. A. presso di sé per provvedere alla sua educazione, per cancellare da essa le influenze degli anni ginevrini e parigini. Fu scelto nel giugno 1814 come ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . 17; Scritto del 24 maggio 1800 di P. B., ibid.;[P. B.], Del modo di mettere in giro la moneta e di provvedere le regie casse (gennaio 1800), ibid., vol. 14. Per il periodo dell'occupazione francese v. Orationes in Academia Taurinensi habitae Anno ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] formalmente Luigi d'Angiò, cui concesse il titolo di duca di Calabria. Da Avignone l'antipapa si affrettò a ratificare il provvedimento con bolle del 22 e del 23 luglio, ma non poté ulteriormente interferire - nonostante i suoi sforzi ed i suoi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del padre a favore dei protestanti dell'Austria Superiore; due anni più tardi proibì l'esercizio del culto riformato a Vienna, provvedimento lodato da G. XIII in un breve del 13 luglio 1578. Rodolfo II si preoccupava però di non urtare la sensibilità ...
Leggi Tutto
provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...