CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] formalmente Luigi d'Angiò, cui concesse il titolo di duca di Calabria. Da Avignone l'antipapa si affrettò a ratificare il provvedimento con bolle del 22 e del 23 luglio, ma non poté ulteriormente interferire - nonostante i suoi sforzi ed i suoi ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e di condanna da parte di G. IX, così come venne condannata la pratica della simonia, largamente diffusa in Francia. Provvedimenti certo non nuovi nei vari programmi di riforma ecclesiastica che si erano succeduti dal sec. XI e da Gregorio VII in ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] né per testamento né per interposta persona, da parte di quelle donne cui erano legati con il pretesto della religione. Questi provvedimenti con un dispositivo del 373 (ibid. XVI, 2, 22) vennero poi estesi anche ai vescovi e alle vergini. Di tutto ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del padre a favore dei protestanti dell'Austria Superiore; due anni più tardi proibì l'esercizio del culto riformato a Vienna, provvedimento lodato da G. XIII in un breve del 13 luglio 1578. Rodolfo II si preoccupava però di non urtare la sensibilità ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] come, sin dai primi anni, C. VIII fosse animato dalla volontà di restaurare la disciplina ecclesiastica in tutta la Chiesa. Tali provvedimenti, però, altro non erano se non i prodromi di una riforma globale cui diede l'avvio, a partire dal 1599, con ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] opera di re Guglielmo: della lettera possediamo solo un frammento (Epistolae vagantes, n. 53), ed è impossibile stabilire quali provvedimenti avesse in mente il papa di prendere. Ma proprio dalla lettera, in cui si ricordava l'antica amicizia tra il ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] il protoscriniario Leone (VIII), un laico, che venne intronizzato in Laterano e consacrato in S. Pietro il 6 dicembre.
I provvedimenti presi dal sinodo non furono affatto decisivi per il destino di G., tanto più che i partecipanti non erano riusciti ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , alla metà del III secolo l'imperatore Decio si decise a un radicale mutamento di politica con l'emanazione di un provvedimento di carattere generale a loro danno. A Roma papa Fabiano fu la prima vittima di questa nuova persecuzione, che imperversò ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] sui beni dei laici e di una ventesima sui beni dei giudei, per costituire un fondo per la crociata. Il provvedimento venne promulgato per tutte le nazioni della cristianità, ma era rivolto in modo particolare all'Italia, sulla quale sembrò dovesse ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] come noto, nel 1902, per l’esame delle questioni concernenti i rapporti tra capitale e lavoro, per lo studio di provvedimenti atti a migliorare le condizioni dei lavoratori, per l’elaborazione di pareri su disegni di legge concernenti il lavoro. Nel ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...