GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] che Ariperto I aveva diviso il Regno tra i suoi due figli Godeperto e Perctarit (se l'informazione è attendibile, il provvedimento sarebbe un unicum nella storia dei Longobardi). La volontà del sovrano venne rispettata: dopo la sua morte, infatti, il ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] ", e governava il principato con pieni poteri, per conto dei figli del defunto Giordano Colonna. Nel prendere questo provvedimento il papa agì senza dubbio come signore feudale del Regno, anche se era stato indotto ad assumere tale atteggiamento ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di lì a poco, nell'estate del 1780, con attacchi spericolati e un po' sconsiderati all'establishment veneziano si tirerà addosso un provvedimento di relegazione per mano degli inquisitori di Stato.
Il 1777, il 1778 e parte del 1779, a Venezia, per il ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] in seguito alla rivolta del 1674. Il D. aveva tentato inutilmente di opporsi con tutte le sue forze al provvedimento, insistendo particolarmente sul fatto che lo scorporo dei beni già confiscati sarebbe stato di grave danno per il patrimonio regio ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] l'I. per cinque anni ad Arezzo.
Anche il fratello Battista fu bandito, ma la madre ottenne la revoca del provvedimento dimostrandone l'estraneità ad attività contrarie al regime. Diverso era stato evidentemente il comportamento dell'I. ed è forse per ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] maggio 1295 riuscì a raggiungere un nuovo accordo con il vescovo di Metz, che si trovava a Roma; un nuovo provvedimento papale e altri accordi che a esso seguirono sembra portarono a una definitiva chiusura della questione iniziata circa ottant'anni ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] e mise Venezia, l'alleata di Firenze e Milano, davanti al fatto compiuto di un rovesciamento delle alleanze. Il primo provvedimento veneziano per fronteggiare il viaggio di Lorenzo fu il richiamo delle truppe dalla Toscana e il loro trasferimento in ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] una riforma dell'ordinamento del ministero, in seno alla quale sollevò non poche eccezioni all'abolizione della carriera interna. A questo provvedimento in effetti si arrivò con la riforma del 1907, ma di esso il M. non ebbe modo di verificare gli ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] quell'ambiente, sia soprattutto perché, non essendo favorevole al fascismo, il trasferimento corrispondeva a un più o meno palese provvedimento disciplinare a suo carico (così nel 1933 dopo alcuni mesi di confino politico, fu trasferito da Osimo - a ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] , per cui gran parte dell'amministrazione della città era passata dalle mani dei milites in quella dei populares.
Il primo provvedimento preso dal D. fu il bando di Guglielmo da Soresina e dei seguaci di quest'ultimo, che cercarono aiuto presso ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...