FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] stato condannato per avere sposato la figlia di Guido Belloti: non si è però in grado di appurare se tale provvedimento giudiziano si riferisca al F. (come taluni studiosi sostengono) oppure all'omonimo nipote; né di fornire elementi ulteriori che ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] 'Aguglia, l'unico coinvolto nell'affare che avesse avuto contatti diretti con il cardinale, non venne colpito da alcun provvedimento punitivo: ciò confermerebbe la connivenza dell'Antonelli nella trattativa. Più tardi il B. sostenne in privato che la ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] agli israeliti, il B., per quanto già malvisto dalle autorità, non esitò a prendere apertamente posizione contro il nuovo provvedimento. In seguito a tale atteggiamento il Consiglio di censura, su istigazione del Foligatti, lo dichiarò, il 1º apr ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] punto che un anno e mezzo più tardi il successore del Pasqualigo, Lorenzo Venier, fu costretto a prendere severi provvedimenti nei suoi confronti. Nel luglio 1614 era infatti giunto a Zara il nuovo provveditore della cavalleria, Alvise Mocenigo, ma ...
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AGLEBERT, Augusto
Elsa Fubini
Nato a Bologna il 24 sett. 1810, era fratello, per parte di madre, di C. Berti Pichat.
Con quasi assoluta certezza va identificato con quell'A. A. che recitò fra il 1829 [...] a Bologna dopo la liberazione della città (12 giugno 1859); nel 1860 entrò a far parte del Comitato di provvedimento per Garibaldi, creato per finanziare la spedizione dei Mille. Ebbe infine l'incarico di ispettore della Biblioteca dell'Archiginnasio ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] atto che siglò il potere sovrano di F. fu l'espulsione dei gesuiti dal Regno 31 ott. 1767). Questo provvedimento, collegato ad una generale ondata emotiva antigesuitica, comune a molti paesi europei, ben si inseriva nel programma giurisdizionalista ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] in proposito e spia d'una opposizione che si sarebbe inasprita nel corso di ulteriori vicende e in seguito a provvedimenti dannosi per la vita economica veneziana.
Denso di significato è il modo con cui Venezia, nel luglio 971, obbedì alle ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] luglio, il maresciallo Armand de Gontaut barone di Biron, è sul G. che ricade "il carico totale" - così Davila - dell'esercito. Provvede all'erezione di un forte a Gournay, e all'impedimento del "commercio" tra Parigi e Meaux.
Il G. è a questo punto ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] che il Parlamento di Parigi decretò di non diffondere, e a nulla valsero i tentativi del G. di far revocare il provvedimento. Un suo successo diplomatico fu invece la condanna, da parte dei dottori della Sorbona, dell'opera De concordia sacerdotii et ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio subito dopo la sua consacrazione (15 genn. 708), di far attivare le fornaci per la calce necessaria ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...