INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la rifondazione di due preesistenti corporazioni di ufficiali di Curia, trasformate in collegi di uffici venali. Il provvedimento venne preso quale estremo rimedio davanti alle ristrettezze finanziarie in cui il Papato precipitò durante la guerra dei ...
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giubileo
Raffaele Savigni
L'anno santo dei cattolici
La Bibbia aveva fissato una ricorrenza speciale, ogni cinquant'anni, per ricordare che la Terra è di Dio e che gli uomini la possiedono solo in modo [...] enormi debiti maturati dagli Stati più poveri nei confronti di quelli ricchi e per la concessione di un'amnistia ‒ un provvedimento di clemenza e di condono delle pene ‒ a favore dei carcerati. In questo modo il giubileo cristiano ha recuperato un ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] febbraio il doge Francesco Donà intimava l'espulsione dei barnabiti e delle angeliche dal territorio della Repubblica.
Le ragioni del provvedimento (che colpiva in primo luogo la Negri, presente a Venezia dal 1548) non sono ben chiare. Il B., in una ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] probabilmente per la malattia del pontefice, che mori nel settembre di quell'anno. Fu Pio VI a perfezionare il provvedimento, il giorno stesso della propria incoronazione (il 22 febbr. 1775), conferendo all'E. il pallio di metropolita: cosicché egli ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Inghilterra. A giugno G. si trovava ancora a Rouen: qui lo raggiunse una nuova delegazione dei monaci, poiché Baldovino aveva subito provveduto a modificare in loro sfavore le proposte fatte da lui stesso a Le Mans e da loro accettate.
La salita al ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] nell'Ordine, un unico rettore delle congregazioni, F. Remigio Macerio, proveniente secondo il Calvi dalla Francia. Il provvedimento si rivelò in seguito poco concreto e di difficile realizzazione. Nel capitolo di Monte Specchio vennero discusse due ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] cattolica; inoltre si schiera a favore dell'incameramento dei beni ecclesiastici, sostenendo la liceità di un simile provvedimento, in base alla tesi - fondata sulle teorie febroniane dell'indipendenza delle Chiese nazionali da Roma e condotta ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] di Stato, di introdurre nello Stato pontificio il libero commercio, abolendo l'ordinamento protezionistico. L'avversione a tale provvedimento era causata da una gretta difesa delle prerogative della Camera apostolica che veniva a perdere le abolite ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] , egli, seguendo la stessa sorte dei fratelli Piero e Bernardo, venne privato degli uffici e bandito da Firenze con un provvedimento della Signoria del 10 nov. 1494. Molto probabilmente il D. si stabilì con la famiglia a Roma, dove già risiedevano ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] formalmente Luigi d'Angiò, cui concesse il titolo di duca di Calabria. Da Avignone l'antipapa si affrettò a ratificare il provvedimento con bolle del 22 e del 23 luglio, ma non poté ulteriormente interferire - nonostante i suoi sforzi ed i suoi ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...