FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] opposto al trattato di alleanza con la Francia, il F. fu espulso con altri colleghi dal Gran Consiglio e, con provvedimento del generale V.-E. Le Clerc, posto sotto sorveglianza e obbligato a risiedere tra Brescia e Radiano, antico possesso della ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] di tentare a tutti i costi di recuperarla. La mancanza di aiuti dalla Spagna mise l'A. nella necessità di provvedere alla fortificazione del litorale del Regno e al reclutamento di dodicimila soldati, necessari alla spedizione per la riconquista dell ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] nella propria galera. Il B. attribuì comunque al malanimo del provveditore d'armata, dettato da ragioni soltanto private, il provvedimento adottato nei suoi confronti.
Il 3 maggio 1657 il B. fu ferito alle spalle nelle acque di Scio; riuscì tuttavia ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] C. fu istruito un processo in contumacia che si concluse con la condanna a morte e la confisca dei beni. Il provvedimento di confisca fu adottato anche a carico di vari altri cittadini benestanti, sospettati di avere dato mano alla rivolta, ma con ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] deputati in Firenze, e si distinse durante la discussione sulla legge eversiva dei beni ecclesiastici, votando contro il provvedimento, assieme al gruppo cattolico guidato da V. d'Ondes Reggio.
Nell'ottobre 1867, durante il tentativo garibaldino di ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] contro il fascismo lo imputò di «aver aderito nel 1943 al governo di tradimento nazionale e di guerra civile»; il provvedimento gli fu notificato il 18 maggio 1945 a Varese, ma dopo alcune settimane si constatò la sua irreperibilità; l’ordinanza ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] in città da alcuni decenni e in particolare al fatto che il primo lo aveva adottato come figlio). Grazie a questo provvedimento il G. fu per due volte (rispettivamente nei bimestri maggio-giugno 1461 e maggio-giugno 1475) notaio della Signoria, la ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] forza pubblica delle monache del monastero della Sapienza, in applicazione della legge sulle Congregazioni. In seguito a questo provvedimento l'A. fu scomunicato per violazione di luogo sacro e scandalo pubblico. Ancora maggior impressione provocò l ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] dell'amnistia, raccoglieva i componimenti poetici di vari autori e descriveva il clima di festa che aveva accolto il primo provvedimento del nuovo papa. L'iter poi seguito dal G. fu quello tipico dei liberali del biennio riformatore: elezione il 12 ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] IV tolta all'A. e concessa, il 25 nov. 1253, a Marino da Eboli: ma è evidente che si trattava di un provvedimento senza alcuna conseguenza pratica.
Alla morte di Corrado l'A. si schierò dalla parte di Manfredi. Quando questi, in seguito alla ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...