GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] luglio, il maresciallo Armand de Gontaut barone di Biron, è sul G. che ricade "il carico totale" - così Davila - dell'esercito. Provvede all'erezione di un forte a Gournay, e all'impedimento del "commercio" tra Parigi e Meaux.
Il G. è a questo punto ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio subito dopo la sua consacrazione (15 genn. 708), di far attivare le fornaci per la calce necessaria ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ricco di mordente, una summa delle idee del C., che articola la sovranità nella triade individuo municipio nazione: "Il municipio provvede, nell'interesse dei più, che la libertà del cittadino non si estenda oltre il suo limite naturale, che è la ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] d'armata in Italia da Carlo VII, come aiuto agli alleati nella lotta contro il re di Napoli -, e di provvedere gli alloggiamenti ove acquartierare le milizie angioine. La faccenda era assai delicata, sia per l'autonoma azione politica svolta dal ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] nel D. un qualche sospetto riguardo ad eventuali colpi di mano o complotti: sospetti e timori in qualche modo connessi con i provvedimenti da lui presi in favore dei suoi tre figli illegittimi. Infatti, se vi indica come suoi eredi universali i due ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] logorata.
In occasione di un viaggio a Londra, ai primi di dicembre del 1920, Sforza preannunciò all'I. il provvedimento relativo al suo collocamento a disposizione, la cui responsabilità fece risalire a G. Giolitti che non considerava un merito dell ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di opere pubbliche pensate per abbellire Bologna e per alleviare il disagio dei ceti popolari ai quali furono indirizzati anche provvedimenti come il divieto di estrazione dei grani (giugno 1853) e gli sgravi fiscali e le elargizioni del 1853-54; gli ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] chiamato a far parte del collegio dei Dieci savi alle Decime, nel novembre del 1521, approfittando d'uno dei provvedimenti straordinari cui in quei giorni il Consiglio dei dieci faceva ricorso per reperire denaro, mediante il prestito di 400 ducati ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] assolto per l'intercessione dei patrizi più moderati; era decretata, tuttavia, la distruzione del suo scritto. Il provvedimento di assoluzione potrebbe significare che il comportamento del B. fosse condiviso o giustificato da una maggioranza; mentre ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] il doge. In carcere restò pochi giorni perché Zoagli, sentito il parere del Consiglio, ne ordinò la liberazione; tale provvedimento, tuttavia, anziché ammansire i Guarco, li spinse a prendere le armi e ad assaltare il palazzo ducale, subito seguiti ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...