DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] dei giuristi. Poco dopo, nel 1509, si rifugiò a Venezia insieme alla moglie, in seguito alla partenza del provveditore Andrea Gritti e dei rettori, che abbandonarono il territorio a causa delle disastrose conseguenze del trattato di Cambrai. Di ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] presso il doge Leonardo Loredan, tanto che il 31 dello stesso mese faceva il suo ingresso a Feltre il nuovo provveditore Angelo Gnoro con gli aiuti militari richiesti.
Forse spinto dal successo di questa ambasceria, il C. decise di stabilirsi a ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . Il L. riuscì a rifugiarsi a Bari mentre Colantonio ne fu impedito dal governatore e, quando Trani passò sotto il governo del provveditore veneziano V. Soranzo (la città accolse le truppe della Repubblica tra il 22 e il 23 marzo 1528, il castello si ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Aquileia ad una legazione in Romagna, ad esperienze a Corfù e a Genova, all'assedio di Padova nel 1405 (dove è provveditore in campo), infine ai capitaniati e alle podesterie di Padova e Verona fra il 1406 e il 1408-1409 (305). Importanti sono ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] città egli era inviato, come primo rettore, in sostituzione di un altro Dandolo, Gherardo, che l'aveva occupata come provveditore nel corso delle operazioni militari. Fu poi ambasciatore a Firenze, consigliere per la settima volta e, nel 1430, ancora ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] S. de' Ricci e composta da giovani sacerdoti. All'interno di questo ristretto circolo erudito - di cui divenne provveditore nel 1773 - il F. lesse una dissertazione sulla "Disciplina antica nell'amministrazione del sacramento dell'olio santo" (marzo ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] ", sempre pronto ad "usurpationi" a danno di Venezia. Di qui il "tentativo", denunciato più volte anche da altri provveditori a Palma, d'occupare il "monte di Fogliano", donde controllare l'Isonzo e minacciare Monfalcone. Né esitò a ricorrere ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] del Convegno…, Pisa 1998, pp. 227-247, Id., A.M., in I priori della chiesa conventuale dell’Ordine di S. Stefano e provveditori dello Studio di Pisa. 1575-1808, a cura di D. Marrara, Pisa 1999, p. 216; P. Sacchi, Un antico catalogo dei ragionamenti ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] l'incarico di savio di Terraferma ancora per il primo semestre del 1463, ma prima dello scadere del mandato fu nominato provveditore in Istria nel conflitto che opponeva la Repubblica a Trieste.
Le ostilità erano iniziate nel 1461, per via di certi ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] dei chirurghi) al diritto di fornire consulti singoli o collegiali. L'esame non tralascia le prerogative del rettore (poi provveditore), del vicerettore, dell'auditore. Nel quarto e ultimo libro il M. analizza le figure sulle quali si esercitava la ...
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provveditore
provveditóre (ant. proveditóre) s. m. [der. di provvedere]. – 1. (f. -trice) non com. Chi provvede, chi soccorre alle necessità di qualcuno; anche con funzione attributiva: la natura, ottima provveditrice di tutte le cose (Boccaccio)....
provveditorato
(ant. proveditorato) s. m. [der. di provveditore]. – Il titolo e la carica di provveditore; è per lo più denominazione di determinati organi dell’amministrazione statale: P. generale dello stato, organo da cui dipendono i beni...