COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] il C. si ammalò per l'ultima volta e il 27 ottobre dettò un nuovo testamento. Venezia inviò urgentemente tre provveditori perché vegliassero vicino a lui e presiedessero alla finale spartizione dell'eredità. Alle prime ore del 2 novembre il C. morì ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] i Salviati, i Bardi, i Corsini, i Magalotti. Anche gli uffici centrali dello Stato, le cariche di auditore e provveditore e la stessa Segreteria, ricoperti un tempo in gran parte da "uomini nuovi", diventarono in misura crescente appannaggio di un ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di Padova in funzione antiscaligera fin dal 1386 e fu ancora lui a essere investito della carica di commissario e provveditore dell'esercito visconteo quando scoppiarono le ostilità contro Verona nell'autunno 1387. Il suo intervento, date le antiche ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] sei mesi podestà di Lari; nel 1486 camarlingo dei sobborghi per un anno, a partire dal 1° novembre; dal 1° marzo 1490 provveditore degli Otto di guardia per quattro mesi; fece parte dei Cinque conservatori del contado per sei mesi dal 1° ottobre 1492 ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] carica: la quarantena ebbe termine soltanto il 9 ott. 1528, allorché fu nominato cassiere del Collegio, e un anno dopo, provveditore sopra i Danari, una magistratura che, come sappiamo, gli stava molto a cuore. Fra l'ottobre 1531 e il settembre del ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] con il fascismo (O. Valentino - C. Bonanno, Atti del I Congresso dei Comitati di liberazione nazionale, Bari 1944).
Nominato provveditore agli studi di Bari nel 1944, il F. s'impegnò a fondo nel processo dì rinnovamento e defascistizzazione della ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] , savio alla Mercanzia nel '62 e nel '64; fece parte del collegio della milizia da Mar nel '63 e fu ancora provveditor all'Armar nel '65. Questo serrato, ma in sostanza tranquillo esercizio politico si interruppe il 5 marzo 1767, allorché fu nominato ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] ascoltati senatori veneziani e negli intervalli del Collegio ricoprì una quantità di cariche, tra le quali spiccano quelle di provveditore alle Biave (1639, 1640, 1641, 1644) e di aggiunto ai Riformatori dello Studio di Padova (1643, 1645-46); quando ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] splendido palazzo sul Canal Grande, a S. Trovaso, che da allora costituì l'abitatone della famiglia. Il 9 giugno 1499 era provveditore sopra l'Esazion del danaro, quando fu eletto podestà e capitano a Rovigo; il Polesine era venuto a far parte dei ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] cittadina le truppe guidate dal duca d'Urbino, Francesco Maria I Della Rovere, e quelle veneziane al comando del provveditore in campo Paolo Cappello, che si unirono all'esercito di Fabrizio Colonna, attestandosi nel vicino castello di Maranello.
Il ...
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provveditore
provveditóre (ant. proveditóre) s. m. [der. di provvedere]. – 1. (f. -trice) non com. Chi provvede, chi soccorre alle necessità di qualcuno; anche con funzione attributiva: la natura, ottima provveditrice di tutte le cose (Boccaccio)....
provveditorato
(ant. proveditorato) s. m. [der. di provveditore]. – Il titolo e la carica di provveditore; è per lo più denominazione di determinati organi dell’amministrazione statale: P. generale dello stato, organo da cui dipendono i beni...