MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] nel 1334 era esecutore di Gabella (magistratura che sovrintendeva alla riscossione delle tasse al consumo) e nel 1339 fu provveditore di Biccherna. Suo figlio Silvestro rivestì la stessa carica nel 1354, un anno prima della caduta del governo novesco ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] , infatti, l'amico che era stato mediatore della sua conoscenza con il Persico, cioè Federico Quercia (dopo il '60 provveditore agli studi) denunciato, insieme con lui, di detenere "documenti e libri proibiti" (ma non risulta che l'abitazione del ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] ampiamente: certo è che ai primi d'aprile circolava già a Firenze, come avvertiva il C. l'amico Guido Savini (poi provveditore dell'università di Siena), che nel marzo gli aveva fatto offrire la cattedra di lettere greche e di eloquenza. Il C ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] dei giuristi. Poco dopo, nel 1509, si rifugiò a Venezia insieme alla moglie, in seguito alla partenza del provveditore Andrea Gritti e dei rettori, che abbandonarono il territorio a causa delle disastrose conseguenze del trattato di Cambrai. Di ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] presso il doge Leonardo Loredan, tanto che il 31 dello stesso mese faceva il suo ingresso a Feltre il nuovo provveditore Angelo Gnoro con gli aiuti militari richiesti.
Forse spinto dal successo di questa ambasceria, il C. decise di stabilirsi a ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] il governo senese, che non voleva recedere dalla sua politica ghibellina, era in trattative col papa, il B. fu rieletto provveditore dell'ufficio della Biccherna, carica che già aveva ricoperto nel 1258 e che ancora ottenne nel 1267, cioè un anno ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . Il L. riuscì a rifugiarsi a Bari mentre Colantonio ne fu impedito dal governatore e, quando Trani passò sotto il governo del provveditore veneziano V. Soranzo (la città accolse le truppe della Repubblica tra il 22 e il 23 marzo 1528, il castello si ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] intervengono a tre sedute consecutive. Sul regolare funzionamento degli organi di circolo, di istituto e distrettuale vigila il Provveditore agli studi, il quale, in caso di gravi irregolarità o di mancato funzionamento dell'organo, procede al suo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Aquileia ad una legazione in Romagna, ad esperienze a Corfù e a Genova, all'assedio di Padova nel 1405 (dove è provveditore in campo), infine ai capitaniati e alle podesterie di Padova e Verona fra il 1406 e il 1408-1409 (305). Importanti sono ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] città egli era inviato, come primo rettore, in sostituzione di un altro Dandolo, Gherardo, che l'aveva occupata come provveditore nel corso delle operazioni militari. Fu poi ambasciatore a Firenze, consigliere per la settima volta e, nel 1430, ancora ...
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provveditore
provveditóre (ant. proveditóre) s. m. [der. di provvedere]. – 1. (f. -trice) non com. Chi provvede, chi soccorre alle necessità di qualcuno; anche con funzione attributiva: la natura, ottima provveditrice di tutte le cose (Boccaccio)....
provveditorato
(ant. proveditorato) s. m. [der. di provveditore]. – Il titolo e la carica di provveditore; è per lo più denominazione di determinati organi dell’amministrazione statale: P. generale dello stato, organo da cui dipendono i beni...