LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . Il L. riuscì a rifugiarsi a Bari mentre Colantonio ne fu impedito dal governatore e, quando Trani passò sotto il governo del provveditore veneziano V. Soranzo (la città accolse le truppe della Repubblica tra il 22 e il 23 marzo 1528, il castello si ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] città egli era inviato, come primo rettore, in sostituzione di un altro Dandolo, Gherardo, che l'aveva occupata come provveditore nel corso delle operazioni militari. Fu poi ambasciatore a Firenze, consigliere per la settima volta e, nel 1430, ancora ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] S. de' Ricci e composta da giovani sacerdoti. All'interno di questo ristretto circolo erudito - di cui divenne provveditore nel 1773 - il F. lesse una dissertazione sulla "Disciplina antica nell'amministrazione del sacramento dell'olio santo" (marzo ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] ", sempre pronto ad "usurpationi" a danno di Venezia. Di qui il "tentativo", denunciato più volte anche da altri provveditori a Palma, d'occupare il "monte di Fogliano", donde controllare l'Isonzo e minacciare Monfalcone. Né esitò a ricorrere ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] del Convegno…, Pisa 1998, pp. 227-247, Id., A.M., in I priori della chiesa conventuale dell’Ordine di S. Stefano e provveditori dello Studio di Pisa. 1575-1808, a cura di D. Marrara, Pisa 1999, p. 216; P. Sacchi, Un antico catalogo dei ragionamenti ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] l'incarico di savio di Terraferma ancora per il primo semestre del 1463, ma prima dello scadere del mandato fu nominato provveditore in Istria nel conflitto che opponeva la Repubblica a Trieste.
Le ostilità erano iniziate nel 1461, per via di certi ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] dei chirurghi) al diritto di fornire consulti singoli o collegiali. L'esame non tralascia le prerogative del rettore (poi provveditore), del vicerettore, dell'auditore. Nel quarto e ultimo libro il M. analizza le figure sulle quali si esercitava la ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] clamoroso dei quali fu l'ammanco di 13.000 scudi nelle casse del Monte redimibile ad opera del provveditore Tommaso Buonaventuri, ucciso nel 1731, non inficiarono un sistema finanziario abbastanza stabile, risvegliato dalla riduzione dei tassi dal ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] per la scelta degli ‘operai’ da preporre a ciascun convento femminile (Marrara, 1965, pp. 79 s.); dal 1547 fu anche provveditore della zecca, ufficio detenuto per lui dal fratello Piero. Fu tra i fautori presso il duca di una politica estera ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] . Non disdegnava sporadici incarichi di rappresentanza per la propria città natale: nel '53 presenziò all'insediamento del nuovo provveditore di Cividale.
Ebbe rapporti con l'Aretino e l'Alunno (F. Del Bailo); quest'ultimo nella Fabbrica del ...
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provveditore
provveditóre (ant. proveditóre) s. m. [der. di provvedere]. – 1. (f. -trice) non com. Chi provvede, chi soccorre alle necessità di qualcuno; anche con funzione attributiva: la natura, ottima provveditrice di tutte le cose (Boccaccio)....
provveditorato
(ant. proveditorato) s. m. [der. di provveditore]. – Il titolo e la carica di provveditore; è per lo più denominazione di determinati organi dell’amministrazione statale: P. generale dello stato, organo da cui dipendono i beni...