La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] privati ma i bilanci erano redatti dalla magistratura dei provveditori agli olii; i conduttori avevano in più l’ come era già stato inutilmente osservato nel 1738 dal magistrato sopracamere e ancora nel 1762 da un’apposita commissione garantiva un ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] ingeniosa composizione e construzione" oltre che per il numero di camere, magazzeni, volte e botteghe previsti nel piano (138).
Sappiamo controllo dei cantieri; istituisce il magistrato dei provveditorisopra le fortezze e un archivio dei progetti ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] tra il 1586 e il 1648 chiesero ai provveditorisopra i feudi la conferma di investiture relative a località 311. Ibid., b. 8, c. 17, supplica dei guardiani delle "camere del tormento", in data 24 maggio 1585. Sulla costruzione delle Prigioni Nuove ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] pubbliche in Zecca - e l'accento posto sulla questione delle camere fiscali (58).
Non stupisce quindi che i dispacci e la più tardi Alessandro Duodo fu scelto quale aggiunto ai provveditorisopra i monasteri con il compito di applicare la ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Brescia, Verona, Padova e Treviso; i collaterali dovevano collaborare con i rettori locali, rispondendo a Venezia ai provveditorisopra le camere (52).
L'amministrazione di un esercito in tempo di pace era indubbiamente un compito ben diverso da ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] movimento di fondi e il loro avvio verso obiettivi essenzialmente "centralistici" veniva in parte organizzato dai provveditorisopra le camere. In larga misura, però, tutto rimaneva a livello informale: i collaterali e gli ufficiali pagatori ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] "con il titolo di sopra proveditori alla giustizia nova" - avendo individuato nelle camere, locande ecc. le responsabili affidato eccezionalmente anche alla magistratura straordinaria dei provveditorisopra il quieto e pacifico vivere: cf. ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] Giovanni Battista Mora, Alvise Tiepolo avevano ottenuto dai provveditorisopra i beni inculti le concessioni d’acqua per irrigare l’esercizio dell’arte farmaceutica), occupando i vertici delle Camere di commercio o degli organismi di borsa.
Benché ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] ed articolato discorso pronunciato il 10 ottobre, il diritto d'accesso dei secondi, in ciò contraddetto dal provveditorsopra le Camere Marcantonio Barbarigo. Una presa di posizione, quella del D., che suscita pesanti insinuazioni nei suoi confronti ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] accampamenti militari imperiali e di lunghe ore trascorse in camere d'affitto in attesa che il F. tornasse rifferte del F. agli inquisitori di Stato; 1258, 30 maggio 1792; Provveditorisopra Beni comunali, b. 27, 4 ag. 1778; Riformatori dello Studio ...
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