SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] di orzo dalla Puglia). Si crearono tre liquidatori (capita creditorum) affiancati da magistrati importanti (provveditorisopra le Camere, due procuratori di San Marco); Benedetto Soranzo e Alvise Venier (nel frattempo rientrato) furono arrestati ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] , il 2 luglio 1494, con il magistrato degli auditori vecchi cui seguì, il 24 ott. 1497, l'elezione a provveditoresopracamere. Nel 1498 il G. fu scelto per scortare gli ambasciatori fiorentini e quello imperiale, in visita a Venezia; incarichi di ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] (salvo gli obbligatori periodi di "contumacia"). Nel frattempo tenne uffici non di vertice: fu provveditoresopraCamere, sopra Dazi, in Zecca, alle Pompe, sopra Feudi; fu pure cassier del Collegio, savio alla Mercanzia, procuratore agli Ori e Monete ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] marzo 1576 e, di nuovo, il 5 apr. 1578, tra i tre provveditorisopra i Danari, del Consiglio dei dieci, membro del Senato. il C. " accumulatesi, "siano assignati li datii... ed entrate delle camere quanto più unite ed integre che si possa, così per ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] Comun e, rifiutato l'incarico di giudice della Curia del proprio (ottobre 1559), nel luglio 1562 accettò la nomina a provveditoresopraCamere. Passato ufficiale alle Rason vecchie (luglio 1566) e dal 26 marzo 1568 avogador di Comun, il 4 dic. 1569 ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] senza successo, la sua candidatura.
Mediante l'offerta di 450 ducati il F. ottenne nel 1527 la nomina a provveditoresopraCamere, magistratura finanziaria di una certa importanza preposta al controllo delle entrate e delle uscite dello Stato e alla ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] Al suo ritorno a Venezia riprese posto tra i Pregadi, ma il 7 maggio 1463 il suo nome appare tra quelli dei provveditorisopra le Camere; è di quel giorno, infatti, una deliberazione senatoria che lo incarica di ispezionare i centri e le Comunità del ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] sin quasi al compimento dell'ottantottesimo anno, nel 1733.
Il G. sostenne pertanto il provveditorato alla Sanità (11 luglio 1727 - 10 luglio 1728) e poi quello sopra le Camere (27 ott. 1728 - 26 febbr. 1730); quindi fu savio alle Decime (6 genn ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] m. 1,65 e m. 1,70; 17,6% di statura sopra m. 1,70. Dalle carte si distribuzione del Livi, risultano esistere Poste alla dipendenza del regio provveditore agli studî che è assistito con la cucina al terreno e le camere al piano superiore, l'altra con la ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] non sempre corrispondono al detto criterio; sopra circa un migliaio di istituzioni degli Stati compartimento comprendente le corsie e le camere d'infermeria, i locali per l per le provviste, per i provveditori e anche per il personale addettovi ...
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