provedimento (provvedimento)
Antonietta Bufano
Nelle edizioni seguite in questa Enciclopedia il termine è registrato sempre con la scempia, con un'unica eccezione. In Cv II XI 6 il valore del vocabolo [...] del bene " non muta il valore del vocabolo).
Si veda ancora la locuzione divino provedimento, con riferimento alla ‛ previdenza ' o ‛ provvidenza ' di Dio, nei passi di III V 21 per lo divino provedimento lo mondo è sì ordinato che... questa palla ...
Leggi Tutto
Celso
Filosofo platonico del sec. 2°. È, fra gli autori che nella Tarda Antichità scrissero contro la dottrina cristiana, quello di cui si conservano i materiali più cospicui, a causa della dettagliata [...] ) in cui C. critica la concezione cristiana della divinità, la dottrina dell’incarnazione (IV, 2) e quella della provvidenza (IV, 23), in base alla concezione platonica della trascendenza divina. Platone è presentato come l’«illuminante maestro» da ...
Leggi Tutto
Emilio (Emile ou sur l'education)
Emilio (Émile ou sur l’éducation)
Opera di J.-J. Rousseau, pubblicata nel 1762, in cui si descrive l’educazione «negativa» del fanciullo E., tesa a prevenire i vizi [...] » proferita dal «vicario savoiardo» nel lib. 4°; esposizione di una religione «naturale» in cui l’esistenza e la provvidenza di Dio, l’immortalità e immaterialità dell’anima e la libertà sono assunte senza alcuna concessione alla teologia razionale o ...
Leggi Tutto
NEMESIO
Vescovo di Emesa in Fenicia, fiorito tra la fine del sec. IV e la prima metà del V, autore di un trattato περὶ ϕύσεως ἀνϑρώπου (Sulla natura dell'uomo; in Patrol. gr., XL, col. 503 segg.) dal [...] , della memoria, del linguaggio, dell'anima e delle sue parti, del corpo, della libertà del volere, della fede nella provvidenza, ecc. Risente l'influsso di Platone e del neoplatonismo, ma conosce, per usarne o combatterli, anche Aristotele, Epicuro ...
Leggi Tutto
ROSMINIANI, Congregazione dei
Giuseppe Bozzetti
È il nome dato comunemente ai membri dell'Istituto della Carità, ordine religioso fondato da Antonio Rosmini (v.) nel 1828 e approvato da Gregorio XVI [...] di Dio si dà alla vita attiva in servizio del prossimo. La chiamata di Dio poi appare dalle circostanze ordinate dalla Provvidenza, tra cui principale il vedere i bisogni del prossimo o l'invito espresso che da questo si riceve. Quindi nel membro ...
Leggi Tutto
FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] di Staranzano), Vicenza 1911; L. Venturini, S. E. mons. A. F. - secondo padre, in La Congregazione delle suore della provvidenza di Udine nel suo I centenario, 1845-1945, Udine 1947, pp. 29 ss.; G. Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, V ...
Leggi Tutto
GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] e in generale i pazienti indigenti, e ne offrì la direzione al G.: l'istituzione, in seguito denominata Piccola Casa della Divina Provvidenza sotto gli auspici di S. Vincenzo de Paoli, si ampliò col tempo fino a divenire un vero e proprio paese ...
Leggi Tutto
SCHNEIDER, Reinhold
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Baden-Baden il 13 maggio 1903. Profondamente religioso, è stato durante gli anni del nazismo un rappresentante della cosiddetta emigrazione [...] più che a quelli di una pura estetica letteraria, si compiace di ricercare in studî storici le vie seguite dalla Divina Provvidenza, di dare una interpretazione umana e religiosa alle opere di poesia e di farsi assertore di un nuovo stile di vita ...
Leggi Tutto
PRESCIENZA
Guido Calogero
È uno degli attributi della natura divina e tra i più problematici per le difficoltà che implica nei riguardi della concezione della libertà. Esso deriva dall'idea generale [...] immediate: così lo stoicismo, in cui tale problema diviene esplicito, può considerare la divinità come "previsione" o "provvidenza" per la stessa ragione onde la considera come logos del mondo, essendo quest'ultimo comunque predeterminato dalla sua ...
Leggi Tutto
TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] nel 1632, morirono poco dopo la nascita; una sorella, che professò nel monastero francescano di S. Maria della Provvidenza ai Miracoli, prese il nome di religione di Agata Maria; un’altra, Margherita, sposò il cavaliere spagnolo Tommaso Rodriguez ...
Leggi Tutto
provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...