PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] , dopo la pace di Campoformio, all’autorità austriaca, interpretando gli eventi del 1797-98 come «un monito della Provvidenza alla conversione morale», un richiamo che perdurò anche con l’occupazione delle province venete da parte degli austriaci nel ...
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VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] operaia» (15 maggio 1891), Vespignani favorì l’Istituto Artigianelli di S. Giuseppe di don Giuseppe Lugaresi, gli istituti della Provvidenza e della Sacra Famiglia, la Società di S. Camillo de Lellis per i poveri infermi, il Ricovero dei ricchi ...
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VITALE, Giovanni Francesco (Giano)
Claudia Corfiati
– Nacque a Palermo intorno al 1485. Non si hanno notizie della famiglia e dei primi studi; probabilmente fu avviato alla carriera ecclesiastica.
Forse [...] cui, fingendo di scrivere negli ultimi mesi di vita di Giulio II, tornava sul tema dei monstra, intesi come segni di una provvidenza divina, per vaticinare l’avvento dell’iniziatore di una nuova età dell’oro, il nuovo papa Medici. L’opera è dedicata ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] da Pio II. Il carme rievoca l'origine di Venezia, fondata sul mare ai tempi dell'invasione di Attila e destinata dalla provvidenza a restare indenne da ogni altra invasione barbarica; ne celebra le istituzioni civili, più solide di quelle di Roma e d ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] che lo distingueva da molti altri patrizi veneziani, che ponevano assai più fondamento "nella grandezza civile che nella divina provvidenza". E monsignor Agucchia, nel 1625, lo considerò uomo "più volto alla divotione et alla pietà che ai negotii ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] [1872], 1985, pp. 291, 297) e il Crocifisso ligneo sito lateralmente all'ingresso della chiesa napoletana di S. Maria della Provvidenza, documentato al 1676-77 (Nappi, 1982). Nel 1679 scolpì una statua di S. Vito per Giovan Battista Cemino (Rizzo ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] leggerezza l’atto dello scrivere; del resto, riferendosi alla letteratura, proprio Trompeo scrisse: «una bella e buona cosa che la Provvidenza ci ha dato, come dice il poeta, ‘a raddolcir la vita’» (La pantofola di vetro, Napoli 1952, p. I), parole ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] Roma, che la regina fu interrogata sui principali fondamenti della dottrina cattolica, sul problema del bene e del male, sulla provvidenza, sull'immortalità dell'anima, sulla necessità di seguire o meno la religione del proprio paese. Da questo e da ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] la ricerca di un discorso filosofico all'interno dei versi petrarcheschi. Il C. discute, ad esempio, il problema della provvidenza e dell'azione di Dio sulla terra, richiamandosi a s. Tommaso; si difende dalle accuse di neoplatonismo e polemizza con ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] in lui un valido collaboratore nell'attuazione delle sue riforme. Già amministratore di una congregazione denominata della "Divina Provvidenza", formata da nobili pistoìesi, il B. venne incaricato dal granduca Pietro Leopoldo di soprintendere all ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...